Funghi sì ma con attenzione. Consigli

Attivo l’Ispettorato Micologico dell’ATS della Montagna

 Stagione dei funghi, attivo l’Ispettorato Micologico dell’ATS della Montagna

Funghi? Una vera e propria passione in tutto il territorio dell’ATS della Montagna.
Una passione, però, che ha regole ben precise al fine di tutelare le nostra salute, quella delle persone che ci stanno accanto e anche quella del bosco che ci offre questi prelibati frutti.
Un aiuto concreto arriva dagli esperti.
Come ogni anno, dal 1° di agosto al 28 ottobre, è, infatti, operativo l’Ispettorato Micologico dell’ATS della Montagna per il riconoscimento di funghi spontanei freschi raccolti da privati per il consumo diretto o destinati alla vendita.
Oltre agli orari di apertura sotto indicati sarà possibile effettuare il riconoscimento dei funghi raccolti previo appuntamento telefonico con il micologo competente della sede territoriale più vicina.
Vista la crescente attenzione che questo tema ha suscitato, su richiesta di scolaresche o associazioni, i micologi sono disponibili anche per incontri mirati, laboratori didattici ed escursioni sul tema dei funghi e dell’ecosistema del bosco.
Dal 1° agosto al 30 novembre 2016, inoltre, è attiva la Pronta Reperibilità Micologica che collaborerà con i Presidi Ospedalieri del territorio in caso di sospetta o accertata intossicazione da consumo di funghi.
Chiara, dunque, l’indicazione: sempre meglio far controllare i funghi raccolti.  Il servizio è gratuito.  Si ricorda, invece, che la vendita e/o la somministrazione in attività commerciali di funghi spontanei freschi prevede la certificazione degli stessi da parte del micologo dell’ATS. L’intervento prevede un pagamento secondo tariffa regionale; il riconoscimento di specie fungine a privati per il consumo diretto è, invece, a titolo completamente gratuito. (Direzione Sanitaria ATS)

Vi sono inoltre una serie di consigli da seguire per evitare inutili incidenti mentre si è intenti nella raccolta.

1. SEMPRE IN COMPAGNIA: se sei solo, anche un piccolo inconveniente può degenerare in pericolo grave.
2. ATTREZZATI ADEGUATAMENTE: prevedi scarponi, pantaloni alla caviglia, abbigliamento con colori identificabili nella vegetazione; porta un cestino a tracolla per avere almeno sempre una mano libera.
3. TIENI CONTO DELLE TUE POSSIBILITA’: evita luoghi pericolosi o sconosciuti, riposati appena ti senti stanco.
4. DAI NOTIZIE: lascia sempre detto dove sei diretto ed avvisa dell’ora prevista per il ritorno; se possibile porta un telefono cellulare.
5. RESTA IN FORMA: porta con te liquidi ricchi di sali minerali; cibi energetici e leggeri possono aiutarti in caso di contrattempi (ritardo nel rientro, cambiamento di condizioni metereologiche, affaticamento, ecc.); evita di consumare alcolici.
6. OCCHIO ALLE NUVOLE: in montagna le condizioni atmosferiche e la temperatura cambiano velocemente; se c’è rischio di maltempo meglio tornare a casa.
7. DIVERTITI: vivi la ricerca dei funghi come un momento di serenità e di contatto con la natura; non farti prendere dalla frenesia del “bottino” a tutti i costi.
8. NON FARE IL CINGHIALE: i funghi si staccano delicatamente dal terreno pulendoli un po’. Non raccogliere funghi in stato di alterazione (ammuffiti, fradici, etc.).
9. BUON APPETITO: informati sulla commestibilità dei funghi
 

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