Funghi. Come cercarli ma anche quali mangiare

Nel dubbio rivolgerso all'Ispettorato Micologico (All'ATSd.M.)

Funghi. I nostri, i valtellinesi sono di tale qualità da richiamare ogni anno legioni di 'fungiat' da fuori provincia. E ogni anno ecco le notizie che non vorremmo mai pubblicare, quelle sugli incidenti parte dei quali con colpa delle vittime, molte nel bosco come nei giardini pubblici anche solo magari per le calzature.
Pubblichiamo i consigli dell'Ispettorato Micologico e poi le fesserie che girano scioccamente e irresponsabilmente.

I consigli

1. SEMPRE IN COMPAGNIA Se sei solo, anche un piccolo inconveniente può degenerare in pericolo grave.
2. ATTREZZATI ADEGUATAMENTE Prevedi scarponi, pantaloni alla caviglia, abbigliamento con colori identificabili nella vegetazione; porta un cestino a tracolla per avere almeno sempre una mano libera.
3. TIENI CONTO DELLE TUE POSSIBILITA’ Evita luoghi pericolosi o sconosciuti, riposati appena ti senti stanco.
4. DAI NOTIZIE Lascia sempre detto dove sei diretto ed avvisa dell’ora prevista per il ritorno; se possibile porta un telefono cellulare.
5. RESTA IN FORMA Porta con te liquidi ricchi di sali minerali; cibi energetici e leggeri possono aiutarti in caso di contrattempi (ritardo nel rientro, cambiamento di condizioni metereologiche, affaticamento, ecc.); evita di consumare alcolici.
6. OCCHIO ALLE NUVOLE In montagna le condizioni atmosferiche e la temperatura cambiano velocemente; se c’è rischio di maltempo meglio tornare a casa.
7. DIVERTITI Vivi la ricerca dei funghi come un momento di serenità e di contatto con la natura; non farti prendere dalla frenesia del “bottino” a tutti i costi.
8. NON FARE IL CINGHIALE I funghi si staccano delicatamente dal terreno pulendoli un po’. Non raccogliere funghi in stato di alterazione (ammuffiti, fradici, etc.).
9. BUON APPETITO Informati sulla commestibilità dei funghi; tranne poche eccezioni devono sempre essere consumati ben cotti.

Un tempo ai bambini venivano indicati, fra gli altri, o l'asino che vola o il modo o catturare i piccioni, cosa facilissima uno volta messo il sale sulla loro coda. Era l'usare il paradosso per far capire come imparare le vie giuste e quelle sbagliate. Vediamole

Le fesserie
FALSE CREDENZE

1. CREDI ALLA MAGIA? Non esistono trucchi per stabilire la commestibilità dei funghi; pertanto è molto pericoloso affidarsi a tradizioni popolari: non è vero che aglio o argento anneriscono durante la cottura di funghi velenosi.
2. NON E’ VERO CHE Sono tutti velenosi i funghi che cambiano colore al taglio o al tocco; l’Amanita Phalloides, fungo velenoso mortale, se sezionato non cambia colore ed ha un sapore gradevole.
3. TI FIDI DEGLI INSETTI? Non sempre un fungo mangiato da lumache e/o animali del bosco è commestibile anche per l’uomo.
4. GIARDINO O BOSCO? Mai credere che funghi che crescono nei giardini o nei prati sono sempre commestibili; l’Amanita Phalloides cresce ovunque.
5. CANE O GATTO? É crudele e sbagliato “far assaggiare” i funghi ad animali domestici e tenerli sotto controllo; esistono infatti dei funghi che se ingeriti, manifestano la loro mortale tossicità anche dopo diversi giorni (Cortinarius orellanus).
6. ESPERTI IMPROVVISATI Se hai raccolto un fungo che non conosci non mangiarlo anche se un amico o conoscente ti assicura che è buono.
7. ISTINTO O BUON SENSO Non fidarti mai del tuo istinto, del colore o dell’ eleganza di un fungo: il micologo ATS per certificarti un fungo ne verifica tante caratteristiche.
8. FERRO ARRUGGINITO O SERPI Non è vero che i funghi diventano velenosi se cresciuti in prossimità di ferro arrugginito, di tane di vipere o al passaggio di vipere o serpenti.
9. NON FARE TERRA BRUCIATA I funghi che non raccogli non devono essere distrutti: sono parte essenziale del bosco

Enogastronomia