L’Italia dei buoni sentimenti dice No al satanismo

Riceviamo e pubblichiamo:

Roma – Piove sul bagnato. Sembra proprio che ormai in
Italia possa accadere di tutto per mettere sotto tiro il
Cristianesimo e in particolare la religione cattolica.
Mentre si parla di scristianizzazione dell’Europa e
della necessità di riscoprire le radici e l’identità,
mentre suscita reazioni a catena la notizia della
sentenza di un Tribunale che stabilisce la rimozione del
Crocifisso dalla scuola, mentre migliaia di persone,
spesso cristiane, inconsapevolmente vanno la festa di
Hallowen come se fosse Carnevale, perché il business ha
mascherato la ricorrenza che satanisti e occultisti,
molto consapevolmente celebrano come Il capodanno del
diavolo (con riti impronunciabili), si torna a parlare
dello “show” di contenuto satanico, che offende i
sentimenti di milioni di cittadini, della rockstar
Marilyn Manson perché il 10 dicembre è prevista una sua
performance al Mazda Palace di Milano. Una delle tante:
nella copertina dell’album “The last tour on earth”
(L’ultimo tour nel cuore), si vede un enorme crocifisso
che prende fuoco. “Io ritengo che lo “show” di cui si
parla, i messaggi, gli atteggiamenti, le azioni fatte
sul palco, che sono particolarmente rivolti e percepiti
da una parte del mondo giovanile, sia altamente
diseducativa”, la sensibilizzazione portata avanti dal
cartello dei Cattolici per il No al satanismo, ha aperto
gli occhi a molte persone”. Queste le prime parole
dell’assessore ai grandi eventi della città di Sant’Ambrogio,
Giovanni Bozzetti alle notizia, ormai ufficializzata,
(con inizio vendita dei biglietti dal 24 luglio scorso),
la tanto discussa rockstar americana, “il reverendo”
(nel senso anticristiano, tenuto conto che tra l’altro
il musicista talvolta durante i suoi “show” straccia
Bibbie, impreca e dà fuoco a croci, fa atti osceni, e
che un suo album si intitola proprio “anticristo
superstella” (antichrist superstar), di una delle
appendici più estreme del rock post-moderno che molto da
vicino ricorda il personaggio impersonato nel film di
Brian De Palma Phantom of the Paradise del 1974, quasi
in maniera premonitrice, tornerà probabilmente ad
esibirsi. “Il Mzada Palace”, dice ancora l’assessore
Bozzetti, “è dato in concessione dal Comune ad un
privato, quindi i margini per una azione politica
incisiva sono limitati, l’invito è però che questo
gestore non faccia svolgere l’annunciato “show” e che la
Prefettura intervenga a porre almeno un divieto dello
“spettacolo” ai minori di 18 anni. La legge, in
proposito riguarda le proiezione cinematografiche ma non
gli spettacoli musicali”. Evidentemente nessuno si
sarebbe aspettato che la musica sarebbe stata il
pretesto per diffondere culture di morte e di estrema
dirompenza negativa. Peraltro nel corso dello “Show”
dovrebbe presentare “Peaches”, che negli ambienti
musicali “specializzati” viene definita la “rivelazione
dell’ellettro-punk, istrionica rocker che risiede a
Berlino, dall’energia sovversiva”. Alle parole
dell’assessore ai grandi eventi del Comune di Milano
fanno eco quelle del segretario regionale dell’Udc della
Lombardia, Domenico Zambetti:


“Esprimo il mio più deciso dissenso e lo farò valere in
tutte le sedi istituzionali, sullo “show” di Marilyn
Manson, esso è diseducativo, provocatorio, palesemente
demoniaco. Non si tratta di cultura né tanto meno di
libertà di espressione e l’articolo 21 della
Costituzione italiana non c’entra nulla con chi inneggia
alla violenza, alla morte, all’oscenità. Anche molte
persone non credenti, non cristiane e non cattoliche, ma
semplicemente con buonsenso e civiltà sono contrarie.
Non possiamo dare ai nostri giovani questi modelli
negativi”.


“Non si tratta di un problema che riguarda solo il mondo
cattolico e cristiano”, afferma Fabrizio Verduchi,
portavoce della nuova formazione politica “Italia
cristiana”, ma che interessa tutte le persone di buon
senso. Peraltro sono molteplici i gravissimi fatti di
cronaca nera collegati ai contenuti dei messaggi
mansoniani. E’ necessario un atto di responsabilità
sociale e politica affinché si dica stop alla cultura di
morte”. Insomma: dietro alla maschera grottesca si
nasconde qualcosa che fa molto, molto riflettere, anche
perché egli lancia i suddetti messaggi e purtroppo
talvolta alcuni li mettono in pratica, non è una
carnevalata: i messaggi di morte sono reali! E
assimilati dal pubblico, soprattutto giovane. Dello
stesso parere sono state e sono, le tantissime
organizzazioni, associazioni, gruppi, singoli cittadini,
uomini delle cultura, sociali, spirituali, politiche,
cattoliche italiane e straniere che formano il cartello
dei Cattolici per il “No al satanismo”, (tra le quali
l’Associazione Giovanni XIII° di don Oreste Benzi), di
cui si è fatto promotore il portale e prima tv cattolica
on line (anche radio di musica cristiana contemporanea),
www.papaboys.it, cartello che definisce, tra l’altro,
gli show citati, (come di tanti altri gruppi e cantanti
del rock estremo), non solo sacrileghi, profanatori,
blasfemi della religione cristiana in generale e in
molti casi più specificamente cattolica, ma antisociali
e diseducativi per tutti, specialmente per i giovani.
Non è in sé la persona di Manson al centro dell’analisi
di carattere morale, religioso ed etico, ma sono i
contenuti e le dottrine che egli propaga. Anche perché
fenomeni come le varie forme di satanismo, di magia,
occultismo, e tutto quanto ruota all’origine di Hallowen,
è strettamente connesso e collegato da un unico filo.
L’origine è la stessa. “Negli «show» di cui si parla,
sottolinea Arrigo Muscio, presidente dell’Associazione
nazionale genitori cattolici, “noi ravvediamo anche
violazioni dell’ultimo comma della Costituzione
Italiana: “Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli
spettacoli, e tutte le altre manifestazioni contrarie al
buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati
e previene e –o reprime le violazioni; del secondo comma
dell’articolo 9 della Convenzione Europea dei Diritti
dell’Uomo: “la libertà di manifestare la propria
religione o il proprio pensiero non può essere oggetto
di altre limitazioni, oltre a quelle previste dalla
legge, e che costituiscono misure necessarie in una
società democratica, per la sicurezza pubblica, la
protezione dell’ordine, della salute o della morale
pubblica o la protezione dei diritti e delle libertà
degli altri. Il secondo comma dell’articolo 10 dice:
“L’esercizio di queste libertà che comportano dei doveri
e delle responsabilità può essere subordinata a
determinate formalità, condizioni, restrizioni o
sanzioni, previste dalla legge, che costituiscono misure
necessarie, in una società democratica, per la sicurezza
nazionale, per l’integrità territoriale o per la
sicurezza pubblica. Per la difesa dell’ordine e per la
prevenzione dei delitti, per la prevenzione della
salute, della morale, per la protezione della
reputazione dei diritti di altri”.


Lo scrittore Carlo Climati, autore tra gli altri dei
best-sellers “I giovani e l’esoterismo” e “Il popolo
della notte”, a giugno aveva persino inviato una lettera
aperta a Manson nella quale, tra l’altro ricordava alla
rockstar che in una intervista aveva dichiarato: “Mi
piace prendere la droga sapendo che non è necessario che
la prenda. Lo faccio per mettermi alla prova, per
sfidare le mie capacità”.


Climati mette anche in evidenza che una delle nove
“professioni” della chiesa di satana così recita:
”satana rappresenta la vendetta, invece del porgere
l’altra guancia”. Uno dei tanti messaggi effettivamente
poco edificanti per tutti e in particolare per i
giovani..


E questo dopo che il 7 giugno scorso (2003) era saltata
una prima performance, ufficialmente a causa di una
tracheite, ufficiosamente, per la campagna di
informazione e sensibilizzazione portata avanti in
Italia e nel mondo dal Cartello dei Cattolici per il “No
al satanismo”, che fa affidamento sulla Parola di Dio
(Sacra Scrittura), nel libro del Siracide che nel
capitolo 4, versetto 28 dice: “Lotta sino alla morte per
la verità e il Signore Dio combatterà per te”, e che il
22 giugno, nuova data fissata, era anche stata annullata
perché il Mazda Palace era impegnato per una
manifestazione di Rifondazione Comunista. E’
interessante osservare come nelle prime righe del
comunicato predisposto dalla Clear Channel,
l’organizzazione dello “show” enuncia esplicitamente che
Marilyn Manson suscita indignazione: “Era dai tempi di
Jim Morrison e dei suoi Doors, che una celebrità
musicale non suscitava un’indignazione di così ampia
portata, a partire dalle associazioni dei genitori per
arrivare ai governatori di stato, scatenando persino
dibattiti in senato..” E come mai suscita indignazione?
Il Presidente dell’Associazione Italiana Genitori
Cattolici, Arrigo Muscio, scrittore, animatore di un
seguitissimo sito Internet, conferenziere e esperto
anche in “demonologia”, afferma tra l’altro: “Nella
musica rock, diffusa tra i giovani, il demonio ha
seminato le sue teorie avverse a Cristo”, Manson è solo
la punta di un icesberg, e il discorso non riguarda solo
e tanto la sua persona ma il tipo di messaggio,
“dottrina”, musica che trasmette: piena di disvalori,
messaggi di morte, è solo la punta di un icesberg perché
sono centinaia i gruppi, i cantanti in Italia e nel
mondo, che usano la musica per far veicolare questi
messaggi”.


“Basta fare un nome”, dicono operatori musicali e
artisti della musica cristiana contemporanea: “il rap
violento di Marshall Mathers, alias: Eminem, che tempo
fa, maledisse, dal palco, le famiglie che avevano
accompagnato ni propri ragazzi all’Arena Buffalo, per
seguire il suo “show”.


Oppure si possono citare i “Sepultura”, Gli Iron Maiden,
o anche “Madonna”; e Britney Spears molto criticata in
questi giorni dalla moglie del governatore del Maryland,
Kendal Ehiric, sotto il profilo morale, durante una
conferenza all’Hood College di Frederick, alle porte di
Baltimora. Intanto a Monterrey, in Messico, essendo
stato annunciato uno “show” di Marilyn Manson, 300
evangelici, tra cui molti padri di famiglia hanno dato
vita a manifestazioni religiose e civili, con
mobilitazione di preghiera, per fermare il “concerto”.
Anche in Italia vengono sensibilizzate le chiese
evangeliche. Una lunga documentazione su Marilyn Manson
può essere presa in visione nel portale della Fondazione
“Telefono Antiplagio contro le truffe dei maghi e delle
sette”, guidata dal 1994 dall’insegnante di religione
Giovanni Panunzio, il quale ha realizzato una
centelinata indagine sulla Sacra Scrittura riportata nel
portale dell’Antiplagio, nella quale si evidenziano
tutti i passi della Parola di Dio, contro satanismo,
magia, occultismo, spiritismo, (origini della così detta
festa di Hallowen, cioè stregonieria, e a questo
proposito proprio in questi giorni in occasione di
Hallowen si vendono anche maschere e travestimenti
raffiguranti Marilyn Manson, come la “mascherina del
funzionario di Manson”), esoterismo. “Nella
documentazione, inviata anche alla Procura della
Repubblica di Milano si legge tra l’altro alcuni testi
della canzoni di Manson: “Ti ho stregata” –Negativo 3;
“Lascia che il tuo ego muoia”. Nei diari sequestrati
alle ragazze coinvolte nell’assassinio della suora Maria
Laura Mainetti, c’erano simboli satanici, come il “666”
(marchio dell’anticristo); “le croci rovesciate” e frasi
attribuite a Marilyn Manson, come questa: “Uccidi tuo
padre, uccidi tua madre e in un impeto estremo di rock
uccidi te stesso”. “Nel diario di un’atra ragazza-si
legge nel reportage del Telefono antiplagio-“c’èra anche
scritto, «Oh satana, abbi pietà della mia interminabile
miseria». Un diario pieno di foto di Marilyn Manson. A
Tricase, in provincia di Lecce, come diffuse il 5 aprile
del 2002 l’agenzia Ansa, un giovane di 24 anni, si
uccise e i carabinieri trovarono decine di dischi del
cantante Manson e le pareti della sua casa con i poster
della rockstar”. Ma chi è Marilyn Manson, nel documento
dell’Antiplagio si legge tra l’altro: “Brian Warner (Marylin
Manson), nasce a Canton, nell’Ohio, il 5 gennaio del
1969 dal padre Hugh Warner e la madre Barb Wyer. Fu
iniziato alla droga e all’occultismo da John Crowell.
Nel 1994 incontrò Abnton Szandor La Vey, leader e
fondatore della chiesa di satana. Con lui Brian capì
molte cose come per esempio la filosofia del satanismo:
il diavolo non esiste, il satanismo è l’adorazione di sé
stessi” (che poi è la stessa cosa, perché satana
biblico, Lucifero decaduto, il diavolo, combattuto dal
cristianesimo e dalla Chiesa Cattolica, (basta prendere
visione in proposito il documenti del Magistero,
pronunciamenti degli ultimi due Papi, Paolo Vi e
Giovanni Paolo II, innumerevoli interventi di vescovi, e
Conferenze episcopali come quella della Toscana), invita
in primo luogo ad adorare se stessi, poi anche lui.
LaVey dopo aver conosciuto nei dettagli Brian (che
diventerà Marilyn Manson), decise di regalargli la
tessera della chiesa di satana e di nominarlo
“reverendo”. Blanche Barton, un esponente della chiesa
di satana ha ammesso: “Abbiamo ricevuto domande da parte
di ragazzi che hanno iniziato ad interessarsi al
satanismo grazie alla musica e all’atteggiamento di
Marilyn Manson. Manson non nasconde il proprio appoggio
ai veri ideali satanici, ed è abbastanza eloquente da
riuscire a spiegare esattamente cosa sono questi
ideali…l’uomo deve essere il proprio dio sulla terra,
non devi adorare niente e nessuno, tranne te stesso”. In
questo il cantante si differenzia un po’ da altri gruppi
e singoli rocker che adorano il diavolo in prima
persona, ma è solo una sfumatura delle varie branche del
satanismo. La filosofia di Manson è quella di Aleister
Crowley, il fondatore del satanismo moderno: l’uomo che
si mette al posto di Dio e pretende di fare ciò che
vuole, con la scusa di voler anche combattere i mali del
mondo come i potenti, le guerre, l’ipocrisia, altro,
facendo leva sulla buona fede e lo “spirito” di
ribellione e aggressività che è in molti giovani. Lo
stesso nome «d’arte» “Marilyn Manson”, unisce il mito di
Marilyn Monroee con quello di Charles Manson, il capo
“hippy” della setta satanica che nel 1969 uccise a
Miami, in Florida, l’attrice Sharon Tate, moglie del
regista Roman Polansky oltretutto incinta. Nel sito “studenti.it”,
a cura di Emanuela, si parla, a proposito delle vicende
mansoniane, anche della una setta dei Creedish,
capitanata dal visionario Tender Branson, specializzato
nella disinformazione scientifica, il condizionamento di
massa, l’ipnosi…”. D'altronde la cronaca rafforza questo
quadro: ecco i titoli di alcuni articoli usciti sul
quotidiano telematico “Il Nuovo”: “Torturata nel nome di
Manson, a Lecce”; “Si accoltella per Manson,
“L’anticristo denunciato per molestie”; “Marilyn Manson
come De Sade” “Marilyn Manson paga la multa per atti
osceni; “Marilyn Manson denunciato per la morte della ex
di Keanu Reeves (IL Corriere della Sera – 5 aprile
2002); “Se la musica è cattiva maestra” (Il Corriere
della Sera 8 aprile 2002).
Giancarlo Padula


GdS - 8 XI 2003 -
www.gazzettadisondrio.it

Giancarlo Padula
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