L'OMICIDIO DI AUOR MARIA LAURA MAINETTI. UNA RIFLESSIONE

Cosa fare?


Si é celebratoa Milano il processo di
appello contro le assassine di Suor Maria Laura Mainetti a
Chiavenna. Conferma della pena per Veronica Pietrobelli (8 anni
e 6 mesi) e per Milena De Giambattista (8 anni, sei mesi e 20
giorni). Riforma del giudizio di primo grado ("non punibile per
vizio totale di mente") e condanno a 12 anni e 4 mesi per Ambra
Gianasso). Riconosciuta per tutte e tre la seminfermità mentale.

Consensi pressoché generali a Chiavenna e in provincia.

Resta il dubbio su chi abbia potuto eventualmente influenzare le
tre ragazze, condizionarle se non al punto di arrivare
all'assassinio quantomeno a stravolgerne i valori, posto che ne
avessero.

Resta l'attesa. L'onore degli altari attende Suor Maria Laura.

Pubblichiamo una acuta riflessione di Carlo Climati (a.f.)


FASCINO
DEL SATANISMO E DELL'ESOTERISMO
L'omicidio di Suor Maria Laura Mainetti, uccisa da tre ragazze

minorenni di Chiavenna che volevano fare una specie di

"sacrificio al diavolo", deve far riflettere sul problema,
sempre piu'

attuale, del fascino esercitato da satanismo ed esoterismo sui

ragazzi.

Al di là di questo episodio e delle nuove condanne, sulle quali
non e'

corretto pronunciarsi, può essere utile fare alcune
considerazioni

più generali sul fenomeno dell'occultismo giovanile.

In questo modo, forse, sarà possibile operare in modo
costruttivo,

affinché casi come quello di Chiavenna non si ripetano mai più.

LA
DITTATURA DEL DIO DENARO
La prima considerazione da fare e' che una parte della
responsabilità

della diffusione dell'esoterismo e' sicuramente da attribuire
alla

dittatura del "dio denaro". Satanismo ed occultismo
rappresentano, per

molta gente, un buon espediente per fare soldi sulla pelle dei

ragazzi.

Esoterismo e satanismo, oggi, vengono facilmente "trasmessi" ai
giovani

attraverso certa musica rock, certe feste in discoteca, certi
siti

Internet, alcune riviste per ragazzi, certi videogiochi e giochi
di

ruolo, certi video musicali e programmi televisivi.

I ragazzi, oggi, sono considerati dei "bidoni aspiratutto", ai
quali è

lecito offrire qualunque cosa, pur di arricchirsi alle loro
spalle. E

così li si riempie di magia, satanismo, violenza, sangue,
razzismo,

prodotti consumistici che rappresentano un vero e proprio veleno
per

l'anima. L'importante è che i ragazzi comprino. Non importa
cosa. Ciò

che conta è fare soldi. Tanti soldi.

Alcune persone tendono a sminuire il problema dell'esoterismo

giovanile, dicendo che si tratta semplicemente di un fenomeno

commerciale, non strettamente collegato agli ambienti della
magia e

delle sette.

Questo non e' assolutamente vero. Certi cantanti rock sono
realmente

legati ad organizzazioni sataniche e vivono il satanismo come

"religione" ed "ideologia".

E comunque, anche le persone che sfruttano solo commercialmente

l'esoterismo hanno le loro responsabilità. I "mercenari" hanno
le loro

colpe. Pur non credendo nell'occultismo, lo "vendono" e lo
propongono

ai giovani. E quindi, rappresentano un "ponte" tra i ragazzi e
questo

tipo d'argomenti.


MALINTESA RIBELLIONE
Molti giovani cercano volontariamente l'esoterismo. Altri lo
subiscono.

Altri ancora lo raggiungono attraverso strade diverse. Ma
l'equivoco

che accomuna tutti questi comportamenti e' uno solo: credere che

esoterismo e satanismo possano rappresentare, in un certo senso,
una

forma di ribellione nei confronti della società e del "potere".


I ragazzi sono fondamentalmente buoni ed onesti. La loro
limpidezza

d'animo li porta, spesso, a scontrarsi con le regole di un mondo
cinico

e crudele che stravolge i buoni insegnamenti da loro ricevuti.
Il loro

senso della giustizia viene "tradito" e nasce, così, un
pessimismo che

può degenerare nella ricerca dell'esoterismo e del satanismo.

La scuola e la famiglia educano i giovani ad essere bravi,
corretti e

studiosi. Poi, nella vita, ci si accorge improvvisamente che la

correttezza e l'onesta' possono diventare un "handicap".

Ai bambini viene insegnato a non dire bugie. Ma quando si
cresce, si

scopre che la menzogna e' alla base di tanti meccanismi del
sistema in

cui viviamo.

E' così che i giovani entrano in crisi. Si scontrano con i
soprusi di

una società crudele, e credono erroneamente di combatterla
attraverso

la falsa trasgressione del satanismo. Oppure, si estraniano dal
mondo

costruendosi delle "celle di isolamento" come la droga, il rock,
la

discoteca o le comunicazioni virtuali di Internet.

MARILYN
MANSON


Negli ultimi anni, in televisione e sui giornali, si è parlato
molto

del cantante americano Marilyn Manson, esponente di spicco della

corrente musicale del "rock satanico". Gli aspetti "diabolici"
della

sua filosofia sono stati ben messi evidenza, ma nessuno si è mai

soffermato su altro lato inquietante della personalità di questo

personaggio: l'idea di un mondo in cui sopravvivono i più forti.

Marilyn Manson, come sappiamo, ha fatto della trasgressione e
della

provocazione le sue armi fondamentali. Il suo stesso nome è
tutto un

programma. Unisce il mito di Marilyn Monroe al triste ricordo di

Charles Manson, uno squilibrato che negli anni sessanta diede
vita ad

una setta responsabile di vari omicidi.

L'aspetto più inquietante del pensiero di Marilyn Manson e'
l'idea di

un mondo in cui sopravvivono i più forti. Il cantante ha
dichiarato in

una sua intervista: "Tutte le droghe dovrebbero essere legali.
Poi la

gente che si vuole uccidere avrà l'opportunità di... Sai, un po'
di

darwinismo sociale elimina i deboli. (...) Alla gente dovrebbe
essere

permesso di fare quello che vuole: questa è la base del
darwinismo

sociale. Sopravvive il più forte".

Quali sono gli "ideali" di Marilyn Manson? Il cantante li ha
riassunti

in questa dichiarazione: "Satanismo non significa adorare il
diavolo.

Significa che l'uomo dev'essere il proprio dio sulla terra. Non
devi

adorare niente e nessuno, tranne te stesso" .

Ecco perché Marilyn Manson parla di un mondo in cui "sopravvive
il più

forte" . Se l'uomo si mette al posto di Dio, tutto è permesso.


Questi aberranti concetti non sono soltanto satanici. Sono
decisamente

contro l'uomo e contro la Vita. Purtroppo, molti ragazzi
sembrano

essere affascinati dalla filosofia di Marilyn Manson e finiscono
per

sposare certi "ideali".

IL
FILONE DEL ROCK SATANICO


Il problema è che, negli ultimi anni, si è sviluppato un vero e
proprio

filone di "rock satanico" e contro la Vita. Questa corrente
musicale si

può considerare il seme di una pericolosa pianta, che rischia

d'avvelenare i ragazzi. Se questo seme viene gettato in un
terreno

fertile, la pianta velenosa potrà nascere, svilupparsi e creare
dei

danni seri.

Il "terreno fertile" è quello dei tanti problemi che, a volte,

caratterizzano il mondo dei giovani: disoccupazione,
incomunicabilità,

solitudini, incertezze, situazioni familiari difficili, consumo
di

droghe ed alcolici. Questo micidiale "cocktail" di rock
nichilista e

problemi umani può produrre effetti devastanti nella mente di
persone

già in crisi o psicologicamente fragili.

COSA
FARE?


Come contrastare questo fenomeno? La soluzione sta nell'abituare
i

giovani al consumo critico. I ragazzi non devono "bere" in modo
passivo

tutto ciò che dicono certi divi della musica rock. Dobbiamo
aiutarli a

riflettere, a capire, a rifiutare chi promuove la "cultura della

morte".

Non bisogna lasciarsi intrappolare da certe orribili filosofie.
Se un

cantante promuove il satanismo, non dobbiamo più comprare i suoi

dischi. Rivolgiamo i nostri applausi a quegli artisti che
comunicano

messaggi positivi e in favore della Vita. I buoni esempi non
mancano.

Basta cercarli.
Carlo Climati


http://www.carloclimati.com


GdS - 8 IV 2002

Carlo Climati
Fatti dello Spirito