Pasqua 2017

Pasqua 2017
La Pasqua è una delle poche festività religiose che, oltre a essere particolarmente sentita, richiede una lunga preparazione spirituale da parte di tutti i fedeli.

Questo accade non solo in Italia ma in molti altri Paesi del mondo in cui la Pasqua si celebra con caratteristiche spesso differenti sia dal punto di vista gastronomico, che  culturale.
In Spagna, come In Italia, la Pasqua è considerata una delle feste religiose più importanti. In particolare, durante la Settimana Santa si susseguono moltissime processioni sia nelle città più grandi che in quelle più piccole. Si tratta di processioni estremamente folkloristiche che attirano migliaia di turisti ogni anno e a cui partecipano i cosiddetti Nazarenos: penitenti incappucciati appartenenti a varie confraternite religiose che contribuiscono a rendere le processioni ancora più suggestive.
Nei Paesi anglosassoni, invece, oltre ai riti religiosi, parte della festa ruota attorno alle uova e alla loro simbologia. Il giorno di Pasqua c’è l’usanza molto curiosa, quanto divertente, di far rotolare giù dalle collinette (per lo più dei parchi) centinaia di uova sode colorate. Sempre con le uova, vengono organizzate caccie al tesoro per i bambini che si divertono a cercarle tra i cespugli o tra l’erba.
Per quanti credono che Gesù è il figlio di Dio, immolato pe la salvezza di tutti, la Pasqua è una festa molto sentita anche dal popolo ebraico dove è chiamata Pesach. La Pasqua Ebraica ricorda la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù egiziana per opera di Mosè. Essa dura otto giorni e viene trascorsa in famiglia. Durante le prime due serate della Pesach si svolge il Seder, una cena che segue un preciso rituale che comprende la preghiera e la lettura dell’Heggadah. Non dimentichiamo che c’è anche la Pasqua Musulmana (Eid al-Adha) ovviamente diversa da quella cattolica. Con l’ Eid al-Adha si ricorda e celebra la storia di Abramo e di suo figlio Isacco. È, infatti, detta festa del sacrificio poiché si commemora quello che il primo patriarca dell’Islam fece nei confronti del figlio Isacco. Si narra che Dio, volendo mettere alla prova la fede di Abramo, gli impose di sacrificare il figlio sul Monte Moira. Prima che l’omicidio venisse compiuto, apparve un angelo che fermò Abramo benedicendolo e dicendogli che il Signore aveva apprezzato la sua ubbidienza. E al posto di Isacco si trovò un montone impigliato con le corna.
Ovunque, il protagonista indiscusso – però- è l’uovo simbolo di rinascita e rinnovamento e di Resurrezione per i popoli cristiani. Ognuno ha il suo modo di celebrare la Pasqua che rimane, sempre e comunque, una delle feste più importanti nel calendario liturgico di molti Paesi non solo cattolici.

Pasqua nelle tradizioni.
Ovunque giri sui vari blog, social e così via, ti trovi invaso dalle offerte vacanziere per le giornate festive della Pasqua che dovrebbero essere - innanzitutto - una profonda meditazione sulla vita di Gesù Cristo, figlio di Dio immolato per la nostra salvezza. Invece non trovi che mete turistiche e succosi consigli di come preparare il pranzo di Pasqua. Certo, con quel che sta succedendo, non c’è da stare al sicuro in nessuna parte del nostro piccolissimo globo, eppure guardando a Cristo, sorge sempre in noi una nuova speranza di pace, quella che Lui ha portato con la sua morte atroce di croce e la sua gloriosa resurrezione, perciò invogliamo i nostri lettori a ricordare di prendere in mano i Vangeli (o Bibbia, che rimane il libro più letto nel mondo) e leggere con un pizzico di rimorso gli ultimi giorni di Gesù e soffrire con Lui per redimerci da quanto di male facciamo. Altro che banalità del male, come ha ben scritto H. Harends. La    data di questa particolare ricorrenza è variabile, in quanto dipende dai cicli lunari che determinano anche altre festività, in particolare la Pasqua 2017 cadrà il 16 Aprile. 
A tutti i nostri amici auguriamo tanta gioia, quella che portiamo nel cuore con la certezza che Gesù è risorto ieri, oggi e per sempre

Maria de falco Marotta
Fatti dello Spirito