"MEDIA, PERSONA UMANA E SVILUPPO"

Lunedì 12 maggio 2008, alle ore 15,30, nell'Università Europea di Roma (via degli Aldobrandeschi 190), si terrà il convegno "Media, persona umana e sviluppo", in occasione della presentazione del Master in Gestione della Comunicazione per lo sviluppo, promosso dalla stessa università insieme a World Family of Radio Maria e in collaborazione con il Dipartimento Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

Interverranno: il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, Emanuele Ferrario, Presidente di World Family of Radio Maria, Marco Claudio Vozzi, Responsabile Coordinamento Comunicazione della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, Gianluca Rosada, Amministratore Delegato dell'Istituto per lo Sviluppo, Marco Petrini, Presidente Magis, e Padre Paolo Scarafoni, L.C., Rettore dell'Università Europea di Roma.

In un mondo sempre più globalizzato i mezzi di comunicazione sono decisivi per promuovere e consolidare progetti di sviluppo. L'umanità è progredita grazie alla sua avanzata capacità di comunicare.

Tutte le grandi civiltà si sono distinte per l'innovazione culturale che hanno apportato alla storia.

Ma, senza lo sviluppo dei mezzi di comunicazione, non sarebbero mai riuscite a trasmettere e realizzare i loro grandi progetti.

La storia e lo sviluppo dell'umanità sono, quindi, una storia del comunicare.

Il paradosso dei nostri tempi è che, ad avanzatissimi sistemi di comunicazione si contrappongono una mancanza di valori ed uno stravolgimento culturale che relativizzano e riducono la persona umana.

Per evitare il rischio che la globalizzazione diventi solo uno strumento utilitaristico a detrimento della dignità dei popoli, World Family of Radio Maria e l'Università Europea di Roma, in collaborazione con il Dipartimento Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, hanno dato vita ad un Master in Gestione della Comunicazione per lo sviluppo.

Fondare una radio, un giornale, un'agenzia stampa o un canale televisivo nel cuore dell'Africa o dell'America Latina, dove la gente vive in grande difficoltà e povertà. Perché farlo? Perché la comunicazione è cultura. Può contribuire ad offrire strumenti di informazione per creare migliori condizioni di vita.

L'obiettivo del Master è quello di preparare cooperatori della comunicazione allo sviluppo - cioè professionisti nella corretta gestione dei media e delle nuove tecniche editoriali - pronti ad operare anche nelle zone più critiche del globo.

Carlo Climati

Carlo Climati
Fatti dello Spirito