Sei nuovi sacerdoti sabato in Cattedrale

Non vengono dal Seminario ma dalla vita civile. Quattro dalla Valtellina

Sabato 14  nella Cattedrale di Como significative ordinazioni sacerdotali per la nostra Diocesi. Sono due i valtellinesi, di Tirano e di Premadio, ai quali si aggiungono due della Comunità di Santo Spirito di Colda ed altri due del comasco.

C'è un altro aspetto significativo. Tutti e sei non vengono dal Seminario minore, da una via cioè intrapresa da ragazzi. Abbiamo un campione di attività svolte prima di rispondere a quella che viene considerata una 'chiamata', una vera e propria vocazione dunque. C'è l'astrofisico, il meccanico, l'odontotecnico, il geometra, l'universitario, chi ha diverse esperienze lavorative. Festeggiamenti programmati l'indomani nelle rispettive sedi e da lunedì, pur nella continuazione di un impegno di servizio già avviato, la completezza pastorale.
Anche laici, anche non praticanti non possono non provare ammirazione per la scelta da loro compiuta in un momento in cui i beni dello spirito sembrano surclassati e i valori, in particolare quelli cristiani, accantonati se non addirittura combattuti. Lo si registra in diverse zone del mondo dove la gente muore solo perchè cristiana in stragi quasi ignorate dalla comunità internazionale (già non c'è il petrolio di mezzo). Ma sono combattuti anche da noi, sia pure in altra forma. Lo sono quando si negano le radici cristiane dell'Europa. Lo sono quando si boicotta il Nobel per la Pace a Papa Wojtila che l'avrebbe grandemente meritato. Lo sono quando entra nella legislazione l'eutanasia. Lo sono quando non si dà sufficiente tutela alla vita. Lo sono, di fatto, anche quando in fascia tricolore il Sindaco della città culla della Cristianità sfila in testa al corteo 'dell'orgoglio gay'. Lo sono quando si cerca di liberalizzare la droga. Lo sono in sintesi quando il dio denaro (iniziali minuscole) imperversa con disumano cinismo. Tempo di catacombe con la necessità di pastori ferrati che scendano in campo con quella coraggiosa determinazione che li ha portati ad oggi, esempio di fede, speranza, carità.

I nuovi sacerdoti
Michele Pitino Tirano, già universitario a Pavia
Michele Pitino, 28 anni, della parrocchia San Martino in Tirano (So). Dopo gli studi universitari a Pavia entra in seminario, anni durante i quali presta servizio nella parrocchia di Lora, l’ufficio vocazioni, il carcere Bassone di Como e la parrocchia francescana di sant’Antonio di Padova in Como. Attualmente collabora nella parrocchia di Capiago dove quest’anno resterà a svolgere il suo ministero di diacono.

Nicola Schivalocchi Premadio, geometra
Nicola Schivalocchi, 25 anni. Nativo della parrocchia San Gallo in Premadio (So). È entrato in seminario dopo la scuola superiore e cinque anni di collegio presso i salesiani a Sondrio. Durante gli anni di seminario ha svolto la propria attività di servizio presso le parrocchie di Fino Mornasco, l’ufficio vocazioni, l’incarico di accoglienza gruppi in seminario e per due anni nella città di Sondrio. Ora andrà a svolgere il suo ministero di diacono nella parrocchia di Bormio.

Fra Marco – Comunità di Colda, odontotecnico
Fra Marco Speziale è nato a Biella il 16 ottobre 1967. Lasciato il lavoro di odontotecnico per seguire più da vicino Gesù Cristo, vive dal 1997 nella Comunità Santo Spirito dove – nel 2004 – ha fatto i suoi voti perpetui nelle mani di monsignor Diego Coletti a Rosignano Marittimo (Li). Nel cammino che lo ha portato ad oggi si è espresso con la Comunità dapprima in Diocesi di Vercelli (operando anche nella Parrocchia di Cozzo Lomellina (Pv), quindi in Diocesi di Livorno (precisamente nella Parrocchia di Rosignano Marittimo (Li) e da quattro anni nella nostra Diocesi di Como. Dal convento “di Colda” a Montagna Valtellina ora, insieme ai fratelli e alle sorelle della Comunità serve là dove necessita un aiuto secondo la chiamata propria della Comunità Santo Spirito.

Fra Daniele – Comunità di Colda, meccanico
Fra Daniele Barbonaglia è nato a Vercelli il 21 aprile 1967. Dopo aver lavorato per congruo tempo come meccanico dell’IVECO sceglie – nel 1999 – di vivere alla sequela di Cristo secondo la Forma di vita della Comunità Santo Spirito dove emette i voti perpetui nelle mani di monsignor Diego Coletti nel 2011 a Montagna in Valtellina. Come fra Marco ha sempre servito la Chiesa insieme con la Comunità di cui è membro; prima in Diocesi di Vercelli, poi in Diocesi di Livorno ed ora abitando nel convento “di Colda” operando anche esternamente nelle Parrocchie dove è richiesto un aiuto che la Comunità è in grado di prestare.

Alberto Dolcini Tavernola, astrofisico
Alberto Dolcini, 31 anni. Nativo della parrocchia di san Fedele in Como, si è successivamente trasferito a Tavernola (parrocchia di Cristo Re). Ha maturato la vocazione dopo anni di studio universitario che lo hanno portato a contemplare il cielo (è un astrofisico). Durante il seminario ha svolto servizio presso la parrocchia di Lora, l’ufficio vocazioni, la parrocchia di Manera (Lomazzo). Svolgerà il suo ministero presso la comunità pastorale Beata Vergine del Monte Bisbino, dove già da un anno collabora

Davide Pozzi Domaso, anni di esperienze lavorative
Davide Pozzi, 30 anni. Della parrocchia San Bartolomeo in Domaso (Co). È entrato in seminario dopo alcuni anni di esperienza nel mondo del lavoro. Ha svolto servizio presso la parrocchia di Gironico, l’ufficio per le vocazioni, la parrocchia di Cagno e successivamente la parrocchia di Manera, dove resterà a svolgere il suo ministero diaconale
 

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