Don Bosco a Sondrio. L'accoglienza ufficiale. Due giorni intensi

E' arrivata a Sondrio. Sono andati a Dubino ad accoglierla portandola nel capoluogo in festoso corteo sino in Piazza Campello dove era stato allestito il palco per il benvenuto ufficiale. E sul Palco c'era 'un trio di tutto rispetto' ad onorare l'evento: Il Sindaco, il Prefetto e il Vicepresidente della Provincia, essendo via il Presidente. Non è cosa da poco. L'urna di Don Bosco sta girando tutti i Paesi e le località del mondo ove vi è una presenza salesiana. Adesso è nella regione salesiana che comprende Lombardia, Emilia Romagna, San Marino e Lugano. Ebbene nel programma ufficiale solo a Sondrio (e parzialmente in altra città) l'evento religioso è divenuto anche evento civile. Meno male che è andata così e onore al merito del 'trio' di cui sopra che hanno anche portato il loro saluto ricordando Molteni e Tornadù il significato della presenza salesiana in Valtellina e il contributo dato alla vita della nostra comunità. Basti pensare del resto a quanti personaggi della vita civile hanno avuto una formazione o all'oratorio di San Rocco o al Collegio. Ufficiale poi il saluto del Prefetto dr. Casabona, soprattutto tivolto ai numerosi giovani, palloncino di Don Bosco in mano, almeno sino alla fine quando simultaneamente sono stati liberati, salendo in cielo per poi portare il messaggio di Don Bosco in giro dappertutto.

In uno dei precedenti articoli su questo evento scrivevamo “La Valtellina e la Valchiavenna hanno un debito di riconoscenza a Don Bosco e all’opera salesiana di Sondrio.  Oggi di fronte alle nuove sfide sociali , alla crisi della famiglia la chiave di volta è comunque sempre la stessa : educare, fare formazione con particolare attenzione ai giovani ed in particolare a quelli più in difficoltà. La venuta  di Don Bosco a Sondrio quindi non è un anacronistico momento di ricordo ma un atto d’amore  per la Valtellina e Valchiavenna  e  un’occasione per  riscoprire l’attualità del suo messaggio  e di risveglio delle nostre assopite coscienze”.
Dopo l'accoglienza dell'urna in Piazza Campello e i saluti ufficiali vi è stata la Celebrazione di accoglienza dell'urna in Collegiata. In programma poi nel pomeriggio il Pellegrinaggio delle Scuole dell'infanzia e dei genitori, quello dei Ragazzi del Catechisno per l'iniziazione cristiana e poi la Celebrazione per i gruppi dei Preadolescenti e, alle 20, la S. Messa della Famiglia Salesiana.

Il programma di domani, venerdì 14 febbraio:
7.15 S. Messa alla Collegiata
9 S. Messa alla Collegiata
10 Pellegrinaggio degli Adulti e degli Anziani
11.30 Preghiera presieduta dal Vescovo Mons. Diego Coletti
14.30 Pellegrinaggio dei Vicariati, dei Parroci e Adolescenti
18 S. Messa
20 S. Messa animata dai gruppi di Adolescenti e Giovani
21 Fiaccolata votiva verso la chiesa di San Rocco (in contemporanea dal Cinema Excelsior Videoconferenza di Mons. Coletti Enciclica Lumen Fidei
23 Veglia dei giovani – a seguire veglia notturna 'a turni' (da prenotarsi) libera

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