Iniziative in Diocesi

Oggi “Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo fra cattolici ed ebrei”

INIZIATIVE IN DIOCESI PER IL DIALOGO EBRAIO-CRISTIANO E LA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

Il 17 gennaio si celebra in Italia su iniziativa della Cei (Conferenza episcopale italiana) la “Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo fra cattolici ed ebrei”, giunta, in questo 2018, all’edizione numero 29. Quest’anno il tema è il Libro delle Lamentazioni. Esso è uno dei cinque “rotoli”, ovvero “Meghillot” in lingua ebraica, della Sacra Scrittura che, separati dagli altri libri, vengono recitati durante le grandi feste della sinagoga: la cosiddetta “festa delle Settimane”, quella delle “Capanne” e quella del “Purim”, ma anche la Pasqua e il tempo del digiuno. Oltre alle Lamentazioni, sono “Meghillot” i libri di Rut, il Cantico dei Cantici, il Qoelet ed Ester. Per i cristiani questi cinque “rotoli-meghillot” sono parte dell’Antico Testamento.
Nella nostra diocesi l’Azione cattolica e l’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso, come negli anni precedenti, hanno promosso due incontri: il primo si terrà il 22 gennaio a Como (presso il Centro Cardinal Ferrari, in viale Cesare Battisti 8, alle ore 21.00) in collegamento streaming con Sondrio e Morbegno. Interverranno Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia, e il sacerdote dehoniano padre Fernando Armellini, biblista. Il secondo incontro si svolgerà a Chiavenna, sempre con Vittorio Robiati Bendaud,  e sarà introdotto da una riflessione dell’arciprete monsignor Andrea Caelli. La serata si terrà il 6 febbraio, alle ore 21.00, presso la Sala Teatro Vittoria. Per consultare il sussidio predisposto per la Giornata: www.ecumenismo.chiesacattolica.it.

Il giorno successivo, giovedì 18 gennaio, ha invece inizio la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, la numero 110. Tradizionalmente, infatti, si considera il gennaio 1908 come l’inizio di questo dialogo ecumenico, inizialmente denominato “Ottavario di preghiera per l’Unità dei Cristiani”. Nacque in ambito protestante su iniziativa di padre Paul Wattson. Le date sono fisse, dal 18 al 25 gennaio, ovvero da quella che allora era la festa della Cattedra di San Pietro (erano due le date di tale ricorrenza: il 18 gennaio per celebrare la Cattedra di San Pietro a Roma, e il 22 febbraio per Antiochia, oggi entrambe unificate sotto questa seconda data) a quella della conversione di San Paolo. 
Tornando alle proposte diocesane per questo 2018, giovedì 18 gennaio, a Como, è stato pensato un momento di preghiera, organizzato con il coinvolgimento dei giovani appartenenti a diversi gruppi e movimenti, vedrà la presenza del Vescovo monsignor Oscar Cantoni, inizierà alla chiesa di San Rocco e si concluderà a San Carpoforo. La scelta di concludere la preghiera in questo luogo non è casuale: l’edificio, già esistente prima del grande scisma tra la Chiesa di Oriente e di Occidente, è un luogo certamente significativo. La serata inizierà con un momento di accoglienza e introduzione dove si spiegherà il significato del cammino ecumenico e di preghiera, si passerà poi a una breve presentazione delle diverse comunità presenti per favorire la conoscenza reciproca e poi ci si metterà in cammino verso San Carpoforo accompagnati dai canti di Taizé: nella basilica intitolata al primo martire di Como si pregherà ancora insieme e si ascolteranno canti proposti dai diversi gruppi. La serata è aperta a tutti, ma l’invito è rivolto in modo particolare ai giovani ai quali Papa Francesco, in occasione del sinodo dei Vescovi a loro dedicato, ha chiesto di pensare e creare occasioni di incontro e preghiera tra confessioni diverse. La serata è organizzata con il coinvolgimento di Scout, Gioventù Studentesca, Nuovi Orizzonti, coordinamento TLC e Azione Cattolica, insieme ai giovani delle altre comunità cristiane. Nei giorni successivi, per tutta la Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, sono in programma momenti di incontro, preghiera e dialogo in tutta la diocesi. Sulla locandina allegata è possibile individuare le diverse proposte sul territorio.

 

LUCIANO FONTANA, DIRETTORE DEL “CORRIERE DELLA SERA” A COMO IL 24 GENNAIO PER “PENSIERI AL CENTRO”

Luciano Fontana, dal 2015 direttore del Corriere della Sera, il prossimo 24 gennaio sarà a Como. Proprio nel giorno in cui cade la ricorrenza di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, Fontana è ospite del secondo appuntamento di “Pensieri al Centro”, dedicati, in questa annata 2017-2018, al tema “Una nuova democrazia è possibile?”. A Fontana il compito di approfondire un argomento complesso e attuale: “Potere dei media e debolezza della democrazia”. La serata, aperta a tutti, si svolgerà, a partire dalle ore 21.00, presso il Centro Cardinal Ferrari, di viale Cesare Battisti 8 a Como. È possibile seguire l’incontro via web, in collegamento streaming: è necessario chiedere le credenziali di accesso scrivendo a comunicazione@diocesidicomo.it o cardinalferrari@diocesidicomo.it.

DAL 21 GENNAIO AL VIA TRE VISITE GUIDATE INVERNALI “INTORNO AL DUOMO”

Domenica 21 gennaio prenderà avvio l’iniziativa “Visite intorno al Duomo”, una proposta a cura della Commissione Cultura della Cattedrale «per far conoscere ai fedeli e ai comaschi la storia del Duomo, insieme ai tesori Fede e Arte in esso conservati», questo lo spirito che anima l’iniziativa spiegato dagli ideatori. Tre appuntamenti, con esperti di arte figurativa, studiosi e prestigiosi storici dell’arte: il 21 gennaio il professor Alberto Rovi, il 18 febbraio il dottor Paolo Vanoli, il 18 marzo il dottor Fabio Bustaffa. Le visite, tutte con inizio alle ore 11.00, sono gratuite, in lingua italiana e durano mediamente 45 minuti. Il punto di ritrovo è la “Porta della Rana”. «Con le tre visite – dicono ancora dalla Commissione Cultura – si forniscono informazioni "basilari" sulla ricchissima storia della Cattedrale e sulle opere artistiche e architettoniche principali». Le visite riguarderanno sia l’esterno che l’interno del Duomo. «In occasione di precedenti visite guidate – spiegano dalla Commissione – abbiamo avuto fino a un centinaio di partecipanti. Presenze che ci dicono quanto la Cattedrale sia il cuore della fede e della cultura della città e della diocesi». Durante Expo2015, un piccolo sondaggio degli operatori turistici mise in evidenza come i visitatori di Como portassero nel cuore, come immagini principali, il lago e la Cattedrale. Nel solo periodo natalizio, comprendendo gli ultimi giorni dell’Avvento e fino all’Epifania, si calcola, in modo approssimativo e senza conteggiare i fedeli presenti alle celebrazioni, che siano stati almeno 50mila i visitatori del Duomo, con decine di gruppi organizzati, dall’Italia e dall’estero.

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