Ancora. Teatro a Sondrio e le balle su Papa Pacelli scelte per il Giorno della Memoria!!!

Interviene a correggere l'assessore ma quel che è fatto è fatto, ideologicamente parlando

Comunicato del Comune di Sondrio
“Come ogni anno il 27 gennaio si commemora il Giorno della Memoria e, in tale ricorrenza, il Comune di Sondrio propone una serie di appuntamenti che hanno lo scopo di invitare a una riflessione civile sul passato e sul presente.
Quattro gli appuntamenti in programma quest’anno: “Il fulcro delle celebrazioni sarà venerdì 27 gennaio alle ore 10.00 presso il Parco della Rimembranza (via C.Battisti, Sondrio). Nel luogo che celebra tutti i caduti delle guerre e dove sono collocate le 60 lapidi in ricordo dei 60 cittadini ebrei che vennero catturati in provincia di Sondrio e quindi deportati, si terrà la cerimonia pubblica con la partecipazione di autorità, scuole, associazioni e della cittadinanza - spiega l’Assessore alla Cultura, Marina Cotelli-. A seguire, alle 20.45 presso il Teatro Sociale di Sondrio, si terrà il concerto dell’Orchestra da camera Bosso Concept ‘In Memoriam / Oriente-Occidente’. Lo spettacolo, che rientra nell’ambito della 54^ Stagione degli Amici della Musica di Sondalo, presenterà un repertorio di autori di origine ebrea quali Gershwin, Copland, Bloch”.
Anticiperanno questi due appuntamenti altre due iniziative che si terranno nei giorni precedenti. Martedì 24 gennaio alle ore 18.00 presso la Sala Vitali del Credito Valtellinese, si terrà l’incontro organizzato dagli Amici del Teatro Sociale di Sondrio ‘Pensieri e riflessioni intorno al Giorno della Memoria’: con Ivana Zecca e Jorge A. Bosso sarà un momento per cogliere nel dettagli i contenuti del concerto del 27 e per riflettere sul significato di questa importante commemorazione.

Il Vicario e l'assessore
Infine, mercoledì 25 gennaio alle ore 21.00 presso il Teatro Sociale di Sondrio, si terrà lo spettacolo teatrale ‘Il Vicario’ di Rolf Hochhuth, con l’adattamento e la regia di Rosario Tedesco. “‘Il Vicario’ è uno spettacolo che ha segnato, a livello mondiale, un prima e un dopo: le reazioni fortissime che generò nel 1963, al suo primo apparire, imposero chiarimenti e confronti (da leggersi: si scopersero gli altarini confutando le balle  di Rolf Hochhuth - ndr -) . E’ un testo che ha scosso le coscienze, ha consentito ricerche più approfondita e torna sui palcoscenici italiani dopo decenni d’assenza. Oggi, è vero, conosciamo più aspetti della figura di Pio XII, sappiamo che contribuì a salvare molte vite e che il suo silenzio, criticato da Hochhuth, è stato accompagnato da azioni diplomatiche, nel timore di possibili ripercussioni sulle comunità cattoliche dei paesi sottoposti al governo nazista. Benché datata, ‘Il Vicario’ resta una pietra miliare, oltre che un classico della letteratura tedesca, rappresentato in tutto il mondo: lo è per l’importanza storica, lo è per il tema (a quanti silenzi assistiamo ancora oggi?) e lo è per il messaggio universale di responsabilità individuale che trasmette. Come ogni opera teatrale, va giudicata assistendovi: e il 25 gennaio sarà occasione di conoscere da vicino una pièce certamente controversa, ma che racchiude tutta la potenza del linguaggio teatrale” conclude l’Assessore Cotelli

L'intervento intellettualmente onesto dell'assessore non cambia la realtà dei fatti.

Note
1. Intanto senza l'articolo della Gualteroni, e quelli che l'hanno seguito, sarebbe andata avanti per gli spettatori la posizione “colpevolista” nei confronti di Papa Pacelli di 50 anni fa e oltre. Non è infatti obbligatorio per tutti sapere come sono andate le cose, le balle raccontate da questo ragazzotto tedesco – 14 e 15 anni quando i suoi connazionali nazionalsocialisti  combinavano la gigantesca mostruosità di un genocidio.
2. L'assessore fa una dichiarazione entrando nel merito. Il testo che troviamo nel comunicato stampa avrebbe dovuto metterlo nella scheda chi ha scelto le interessate balle di  Rolf Hochhuth per celebrare indecorosamente La Giornata della memoria (che è una cosa seria non l'occasione per dividere, non occasione per ferire la coscienza dei cattolici
3. A tutt'ora nel sito ufficiale del Comune di Sondrio non si legge la dichiarazione dell'assessore resa nel comunicato stampa ma – stralciamo solo la parte di interesse (ma comunque chi volesse può andare sul sito del Comune) – la seguente:

“La ripresa italiana, dopo molti anni di assenza dalle scene, rende doverosa la riproposizione in occasione del Giorno della Memoria, che la consuetudine delle stagioni di Sondrio Teatro vede celebrare con una pièce a tema.  Il Vicario è certamente un testo scomodo con il quale confrontarsi, ma esso costituisce una pietra miliare del teatro civile (?!?!?! - ndr -) e di narrazione, suggerendo sempre nuove riflessioni. “ (Pietra miliare? Orripilante. Da qualsiasi angolo visuale si osservi - ndr)
4. La realtà è chiara. La motivazione ideologica. Brutta pagina. Tristissima.

Si veda, se si vuole, il precedente articolo: Sondrio.
TRISTISSIMA, SETTARIA, SCELTA PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA - Sondrio. In occasione degli eventi organizzati per la 'Giornata' al Teatro Sociale si è scelto lo spettacolo, offensivo per molti, “Il Vicario”, quello delle false accuse a Papa Pacelli
L'indirizzo:
http://www.gazzettadisondrio.it/fatti-dello-spirito/17012017/sondrio-tri...
 

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