Al via l'Alto commissario contro la corruzione nella PA

di CS

Con l'approvazione, da parte del Governo
in un recente Consiglio dei
ministri, di un regolamento che ne
disciplina le attribuzioni ed i compiti, è operativo l’Alto
Commissario per la prevenzione ed il contrasto della
corruzione e delle altre forme di illecito all’interno della
pubblica amministrazione.

Tali funzioni consistono in sorveglianza e monitoraggio
(indagini conoscitive, elaborazione ed analisi di dati,
controllo su procedure contrattuali di spesa e su
comportamenti conseguenti) dell’attività amministrativa
della pubblica amministrazione per tali specifici fini, nel
rispetto delle competenze delle Regioni e delle Province
autonome.

L'istituzione del nuovo organismo, facente parte della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, è prevista dalla
legge 16 gennaio 2003, n. 3.

Con il regolamento viene disciplinata anche la composizione
della struttura di supporto. Alto Commissario è stato
nominato il magistrato di Cassazione dott. Gianfranco
Tatozzi, attuale Capo Dipartimento degli Affari di giustizia
del Ministero.

Le amministrazioni pubbliche sono tenute a collaborare con
l'Alto commissario. La mancata risposta, da parte delle
amministrazioni alle richieste dell'Alto Commissario, è
infatti segnalata al Procuratore della Repubblica competente
per territorio.
CS


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