FAMIGLIA: 1)

- - - - -

1) Informazioni
Il 26 gennaio 2006 è iniziato l'invio delle lettere ai bambini
nati o adottati nell'anno 2005 per
la riscossione del bonus. Quest'anno sono state infatti cambiate
le modalità della
riscossione del cosiddetto bonus bebè rispetto a quelle
utilizzate per i nati nel 2004. La
Finanziaria del 2006 ha istituito un fondo di 1.140 milioni di
euro per la realizzazione di
interventi volti al sostegno delle famiglie e della solidarietà
per lo sviluppo socioeconomico.

In particolare viene disposta l'erogazione di un bonus di 1.000
euro a chi esercita la potestà
sui figli secondo i seguenti criteri: per ogni figlio nato o
adottato nell'anno 2005; per ogni
figlio nato secondo o ulteriore per ordine di nascita, o
adottato nell'anno 2006. Per quanto
riguarda i requisiti richiesti, ha diritto alla riscossione
dell'assegno la persona che: esercita

la potestà sui figli; è cittadino italiano o comunitario; è
residente in Italia; appartiene a un
nucleo familiare con un reddito complessivo non superiore a
50.000 euro. Il requisito del
reddito deve essere autocertificato da chi esercita la potestà
sui figli. Per i nati nel 2005 il
periodo di riscossione presso l'ufficio postale indicato nella
lettere è dal 15 febbraio al 29

aprile 2006.

2) Nuova legge

Nella seduta del 24 gennaio scorso, le Commissioni riunite
Giustizia e Infanzia hanno
approvato in sede deliberante il disegno di legge "Disposizioni
in materia di separazione
dei genitori e affidamento condiviso dei figli". Il
provvedimento riconosce al figlio minore,

in caso di separazione dei genitori, il diritto di mantenere un
rapporto equilibrato e
continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione
e istruzione da entrambi
e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti ed i
parenti di ciascun ramo. La
potestà sui figli sarà quindi esercitata in comune da tutti e
due i genitori. Le decisioni di
maggiore interesse per i figli (istruzione, educazione, salute)
saranno assunte di comune
accordo tenendo conto delle capacità, delle inclinazioni
naturali e delle aspirazioni dei figli.
In caso di disaccordo la decisione sarà presa dal giudice. Il
giudice può comunque disporre
l'affidamento dei figli ad un solo genitore quando l'affidamento
all'altro venga valutato come
contrario all'interesse del minore. Le disposizioni della nuova
legge si applicano anche in
caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di
nullità del matrimonio, nonché ai
procedimenti relativi ai figli di genitori non coniugati.

3) Totalizzazione

Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 19 gennaio scorso,
ha dato il via libera
definitivo al decreto legislativo sulla totalizzazione dei
periodi contributivi. Il
provvedimento, per il quale sono state previste risorse pari a
186 milioni, consente
al lavoratore di ottenere un'unica pensione anche se ha svolto
attività diverse, con
iscrizione a più enti pensionistici. Con il nuovo decreto il
lavoratore può "totalizzare"
i diversi periodi di iscrizioni nelle varie gestioni
pensionistiche a condizione che:
abbia almeno 20 anni di contribuzione complessivi e 65 anni di
età; abbia 40 anni
di contribuzione complessiva a prescindere dagli anni di età;
tutti i periodi da

totalizzare abbiano una durata di almeno 6 anni. La
totalizzazione è permessa
anche se con il cumulo dei vari anni di contribuzione non viene
raggiunto il minimo
contributivo in tutte le gestioni interessate alla
totalizzazione. Il pagamento della
pensione totalizzata sarà effettuato dall'INPS. Alla
totalizzazione sono
particolarmente interessati coloro che, tra i lavoratori
autonomi o i liberi
professionisti, hanno periodi di contribuzione come lavoratori
dipendenti, oppure
per i soggetti (co.co.co. o lavoratori a progetto) che sono
iscritti alla cosiddetta
"gestione separata" INPS, i cui contributi non possono essere
attualmente trasferiti.

4) "L' innovazione

"L' innovazione digitale per le famiglie", è questo il titolo
dell'opuscolo informativo
sull'innovazione digitale voluto dal Ministro per l'Innovazione
e le Tecnologie. La
pubblicazione presenta le più significative iniziative
disponibili per migliorare la qualità
della vita dei cittadini, favorendo l'apprendimento e l'utilizzo
delle tecnologie informatiche,
rendendo fruibili i servizi per le famiglie su Internet,
definendo i diritti digitali degli italiani.

L'innovazione digitale è infatti una risorsa per l'integrazione
sociale, la crescita della
conoscenza, la creazione di moderni servizi in settori come il
lavoro, la salute, l'istruzione,
i rapporti con le istituzioni. L'innovazione assume pieno valore
soltanto se i suoi benefici
sono accessibili a tutti, soprattutto alle categorie più deboli.
Questi i capitoli dell'opuscolo:

gli incentivi per acquistare il computer; strumenti a
disposizione del cittadino; utilizzare le
nuove tecnologie; servizi per le famiglie; i nuovi diritti del
cittadino digitale. La pubblicazione,
accompagnata da una lettera del Presidente del Consiglio, sarà
inviata dal 28 gennaio a
tutte le famiglie italiane.

5) Approvata legge

La Commissione Giustizia della Camera ha approvato
definitivamente, nella seduta del 23
gennaio scorso, il disegno di legge governativo sulle misure di
contrasto alla pedofilia ed alla
pedopornografia on line. Il provvedimento prevede l'interdizione
perpetua dall'attività nelle
scuole e negli uffici o servizi in istituzioni o strutture
prevalentemente frequentate da minori
per le persone condannate per questo tipo di reati e
l'esclusione del patteggiamento per i
reati di sfruttamento sessuale. Con l'intento di dotare la
magistratura e le forze dell'ordine di
strumenti sempre più efficaci per contrastare il fenomeno degli
abusi sessuali sui minori e
dello sfruttamento di questi nella diffusione di materiale
pornografico, la legge estende la
protezione accordata al minore sino al compimento del
diciottesimo anno di età; amplia la
nozione di pornografia infantile ed il suo ambito; individua
elementi costitutivi del reato di
sfruttamento sessuale di minori, comuni a tutti gli Stati
dell'Unione. Presso il Ministero

dell'Interno viene inoltre costituito il Centro nazionale per il
monitoraggio della pornografia
minorile su Internet, con il compito di raccogliere
segnalazioni, anche provenienti
dall'estero, sull'andamento del fenomeno su rete. Vengono
previste altresì iniziative finalizzate
ad impedire la diffusione e la commercializzazione dei prodotti
pedopornografici via internet: tra
queste ha particolare rilievo un sistema di controllo e
disattivazione di mezzi informatizzati di
pagamento, carte di credito ed altro.
NLG

GdS 30 I 2006 -
www.gazzettadisondrio.it

NLG
Giustizia