Legge finanziaria 2006 e riforma del risparmio

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L'Assemblea del
Senato ha approvato in via definitiva la legge finanziaria 2006
e il bilancio dello Stato. È stata inoltre pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n. 301, del 28 dicembre 2005, la legge n. 262
recante: "Disposizioni per la tutela del risparmio e la
disciplina dei mercati finanziari" . Le principali misure
adottate nella legge finanziaria: per ogni figlio nato o
adottato nel 2005 e per i figli dal secondo in su, nati o
adottati nel 2006, è istituito un assegno di 1.000 euro; le
spese sostenute per mandare i figli all'asilo saranno detraibili
per il 19% fino ad un massimo di 632 euro annui per ogni figlio;
i contributi sociali a favore dei datori di lavoro sono tagliati
dell'1%; viene istituita la Banca del Sud; è riconosciuto un
indennizzo per le vittime di frodi finanziarie; gli stipendi dei
politici sono ridotti del 10%; vengono operati tagli agli Enti
locali; è istituita un'addizionale del 25% alle imposte sul
reddito per chi produce o distribuisce materiale pornografico o
che induce alla violenza.

Per quanto concerne, invece, la tutela del risparmio e la
disciplina dei mercati finanziari, le norme relative
all'articolo 19 incidono in particolare sull'organizzazione e
l'attività della Banca d'Italia. È previsto che il Governatore
della Banca d’Italia sia nominato con decreto del Presidente
della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei
Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri,
sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d'Italia;
che gli atti emessi dagli organi della Banca d'Italia debbano
avere forma scritta e debitamente motivati; che il Governatore
duri in carica sei anni e che il mandato sia rinnovabile una
sola volta; che per le operazioni di acquisizione e di
concentrazione societaria bancaria siano necessarie
l'autorizzazione della Banca d'Italia nonché quella
dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.
NLG

GdS 10 I 2006 -
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