No, no, no, no, no, no, no eccetera: la parola più usata in tutta Italia quando c’è da fare qualcosa. E’ ora di dire NO, NO, NO eccetera ai professionisti del no

Nel pubblicare l'articolo di Nemo Canetta verrebbe la voglia di continuare l'argomento. Sarà per un'altra volta. Intanto cominciamo a coniare un nuovo termine: "i professionisti del NO" (NdR)



Ho appena ascoltato i toni trionfalistici con cui il TG 5 ha
festeggiato il grande successo del corteo dei 30.000 (o erano
50.000 ?) a Torino.

Innanzi tutto, d'ora in poi risponderò molto male a chi mi dirà
che i TG di Mediaset (TG 4, a parte) sono filogovernativi! Più
filo NO TAV il TG 5 non poteva essere!

Intendiamoci, ognuno ha le sue idee. Ma non venite più a
raccontar fole..!

Ma veniamo all'oggetto del contendere.

Secondo i solerti giornalisti le due manifestazioni si sono fuse:
il corteo (ufficialmente NON voluto dai Sindaci) e la Kermesse
dei Sindaci.


Prima considerazione: dato che - con tutta evidenza - il corteo
"di successo" (detto infinite volte dai giornalisti ...) è NO
TAV come e cosa resta da trattare, in futuro, tra Sindaci e
Governo?

Loro, i Valsusini, appoggiati da Rif.Com., Verdi, No Global,
Disubbidienti e groppuscoli vari NON vogliono la TAV.. Ed
allora: che c'è da trattare?

Nulla, non nascondiamoci dietro un dito! O si rinuncia o la si
fa!

Ed ancora: Peppe Grillo, comico sicuramente valido (ma non è
Gesù Cristo, suvvia ...) grida alla folla osannante (che si è
fusa con i sindaci, quindi tutti d'accordo):

"...grazie a voi, in Italia, stanno nascendo centinaia di
comitati NO TAV"

Benissimo! Andiamo avanti così !

L'Italia sarà l'unico importante Paese d'EU a rinunciare
all'alta velocità ed i futuri tracciati EU la lasceranno fuori.

L'ha detto LUI Beppe Grillo, non senza Dario Fo (forse non tutti
ricordano, ma io, nel "glorioso" '68 c'ero, all'università: Fo
era uno di quei personaggi che incitava le folle al gridi di "nè
con le BR ne con lo Stato ...").

Ed ancora: dobbiamo decidere: No al nucleare. Fa bene. No alle
autostrade! Bene. No alle metropolitane (chissà perché, secondo
alcuni, sono di dx, peccato che in URSS tutte le città le
hanno!). No alla TAV ( ... ma come, il trasporto su rotaie non
era il più ecologico ?!?). No agli aeroporti, No all'eolico
(disturba il paesaggio ..).

... Ma siamo proprio sicuri di voler andare avanti su questa
strada ?


Ed ancora: il Sindaco (di sn) Chiamparino, di Torino, ha detto
chiaramente, ad 8 e 1/2, che una comunità locale, per quanto
importante, NON PUO' impedire un'opera di pubblica utilità.

E che le scuse addotte sull'argomento sono fasulle ed
inconsistenti.
Ed io, come geologo, posso confermare.

Ed ancora lo stesso ha fatto notare che in Svizzera ed Austria
ci si sta muovendo in tal senso.

Chiamparino è un cretino e Beppe Grillo un genio ? Francamente
ne dubito.

Ma la domanda resta: amici della sn, se la Sn governerà
l'Italia, si terrà sulle posizioni (a mio avviso assolutamente
condivisibili) di Chjamparino (ma anche di molti altri) o di
Beppe Grillo e Dario Fo che sognano (ma poi veramente o lo fanno
solo per fare cassetta ..?) un Paese senza strade, ferrovie,
aerei ed energia?

Prima delle elezioni sarebbe il caso che il quesito fosse
sciolto.

Resto in attesa di commenti.

Grazie per l'attenzione ed a presto.
Nemo Canetta


PS. Breve nota per gli "ambientalisti": quando poi un Comune, un
gruppo, un'associazione non vorrà un vincolo, un Parco od altre
tutele ambientali, in nome dell'interesse locale, non venitemi a
dire che l'interesse collettivo è più importante; Val Susa
docet, anche per tutto questo.

GdS 20 XII 2005 -
www.gazzettadisondrio.it

Nemo Canetta
Giustizia