Regolamentati (e limitati) i costi telefonici per i vari servizi

- - - - -

Il Ministro delle
Comunicazioni ha firmato, il 14 febbraio scorso, il Regolamento
che fissa i tetti massimi di spesa per i servizi di
sovrapprezzo, dai maghi all'oroscopo, dalle consulenze al
televoto, dalle news alle fiabe. Tutti servizi per i quali, da
quando entrerà in vigore il regolamento, sono previsti tetti di
spesa fatturabili in bolletta: se il costo è

superiore dovrà essere comunicato durante la chiamata e il
pagamento non potrà avvenire attraverso la bolletta ma sotto
altre forme, per esempio con un conto corrente postale. In
particolare per i servizi di carattere sociale-informativo, per
quelli di assistenza e consulenza tecnico-professionale e per i
servizi di intrattenimento, viene stabilito un limite

alla fatturazione in bolletta di 15 euro per ogni chiamata,
mentre per i cosiddetti servizi di chiamate di massa (in pratica
il televoto), il limite massimo è di 1,20 euro. Il regolamento
disciplina tra l'altro anche i servizi forniti ai minori (come
fiabe e barzellette), che sono erogati in modalità forfettaria e
non superano l'importo di 2,75 euro. Il provvedimento, che

riguarda rete fissa, mobile, Internet e anche la nuova frontiera
della tv digitale, non si applica invece per l'ex servizio 12,
recentemente regolamentato da una delibera dell'Autorità per le
Garanzie nelle Comunicazioni.
NLG

GdS 20 II 2006 -
www.gazzettadisondrio.it

NLG
Giustizia