Da Perugia ad Assisi nel segno della Pace

Ieri la 60ma Marcia della Pace, Perugia - Assisi. Una riflessione inviataci da Francesco Lena (Red):
La marcia Perugia Assisi

Dobbiamo dare la prova  del nostro impegno,  a partecipare, a sensibilizzare e a fare la nostra parte da cittadini attivi del mondo, per il bene comune e per la pace.

1)      Cerchiamo di far crescere e fiorire, nei cittadini e nel mondo la globalizzazione della cultura del noi, della solidarietà, della condivisione, della collaborazione, dello stare bene insieme e con il nostro contributo di idee, proposte dal far pervenire alle istituzioni nazionali  e mondiali, perché prendano decisioni intelligenti ed un equa distribuzione delle risorse sulla terra.

2)      Cerchiamo di far crescere e fiorire, la globalizzazione dei diritti e doveri, diritto alla salute, diritto all’istruzione, diritto al lavoro e alla sicurezza sui posti di lavoro, diritto alla nutrizione, al cibo, diritto all’acqua da bere, diritto dei bambini di giocare e tanti altri diritti e doveri.

3)      Cerchiamo di far crescere e fiorire, nei cittadini una coscienza morale e sociale, per dire tutti insieme con forza e determinazione, basta costruzioni  e commercio di armi, strumenti di morte e dobbiamo tutti sapere che è il pericolo più grosso che corre l’umanità, bisogna investire più risorse per costruire strumenti e mezzi per la vita e la globalizzazione della pace, bisogna aiutare i paesi poveri ad avere l’occorrente per lo sviluppo economico, alla produzione di generi di prima necessità e tutti i cittadini possano avere il fabbisogno per mangiare.

4)      Cerchiamo di far crescere e fiorire, la globalizzazione dei valori alti della vita, di onestà, di trasparenza, di verità, di una convivenza sana, di sincerità, del rispetto, di condivisione, del camminare insieme nella fratellanza, non lasciamo che prevalga l’egoismo, il soldo, non lasciamo che decida solo l’economia, il mercato, la tecnica, lavoriamo tutti insieme perché prevalga una società piena di valori veri, civili, culturali, sociali e umani.

5)      È arrivato il momento di imboccarci le maniche e che tutti facciano la propria parte, con la marcia Perugia Assisi deve essere l’inizio di un grande impegno e responsabilità per salvare l’ambiente, la natura e la vita, prima che sia troppo tardi. La storia la facciamo noi, la storia siamo noi, allora mettiamoci con buona volontà a combattere l’indifferenza e a  costruire tutti insieme un progetto, con obiettivi da raggiungere, di uguaglianza, di giustizia sociale, di un ambiente sano, coltivato, rispettato e salvato, di una bella convivenza nella fraternità e nella pace, per raggiungere l’obiettivo più alto di una società più giusta e migliore per tutti i cittadini del mondo.

Francesco Lena 

Giustizia