Incendio a Sondrio con carcassa di ungulato e munizioni

Dai CC: Sono intervenuti presso l’abitazione di un operaio 41enne di questo capoluogo, unitamente ai VV.FF. di Sondrio, per un principio d’incendio, sviluppatosi a causa delle fiamme di un caminetto che, sfuggite al controllo, stavano lambendo i mobili del salotto, ed hanno trovato munizioni illegali. E’ la scoperta fatta dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sondrio, sabato sera. Domate le fiamme senza danni a persone né cose, i militari hanno notato che le stesse erano state provocate dall’incendio di una testa di animale i cui resti, parzialmente rinvenuti ed ora al vaglio della Polizia Provinciale, successivamente contattata per gli accertamenti di competenza,  facevano pensare ad un ungulato.
Pertanto, non potendo escludere che l’animale fosse stato bracconato, i Carabinieri hanno subito effettuato un controllo alla licenza dell’uomo e alle armi e munizioni legalmente detenute, constatando che ne possedeva in numero superiore a quello consentito. Così, 39 cartucce calibro 7 REM MAG sono state sequestrate dai militari in quanto in esubero e quindi illegalmente detenute.
Sono in corso accertamenti volti a verificare l’origine dei resti di animale rinvenuti.
Il 41enne, a conclusione degli accertamenti, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sondrio, per “detenzione abusiva di munizioni”.

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