Detenzione per spaccio. Incarcerato
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sondrio unitamente a quelli della Stazione di Chiesa in Valmalenco, all’esito di un’attività coordinata, hanno arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti T.S., 34enne marocchino, con precedenti di polizia specifici, senza fissa dimora, proveniente dalla provincia di Monza e Brianza.
Alle ore 23:30 circa del 15 febbraio, i militari della Stazione di Chiesa, durante un posto di controllo lungo la statale SS38 a Montagna in Valtellina per verificare il rispetto delle norme anti-COVID, hanno fermato un’autovettura con a bordo due soggetti tiranesi. Per giustificare il fatto che fossero fuori casa nonostante le restrizioni alla mobilità dopo le ore 22:00, riferivano, in maniera agitata, di doversi recare presso l’autostazione di Sondrio per prelevare un loro conoscente proveniente da Monza.
Per verificare nell’immediatezza la veridicità di quanto dichiarato, è stato chiesto l’ausilio della pattuglia della Sezione Radiomobile, in servizio nel capoluogo.
Giunti all’autostazione, i militari hanno rapidamente individuato il giovane extracomunitario il quale, alla vista della gazzella dell’Arma, tentava di occultare, senza successo, mezzo panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di più di gr. 50.
La droga è stata recuperata e sottoposta a sequestro e per il 34enne sono scattate le manette.
Dell’arresto è stata informata la dott.ssa Elvira Antonelli della Procura di Sondrio la quale disponeva l’accompagnamento in carcere del giovane, nell’attesa dell’udienza di convalida.
Lo stupefacente, immesso nel mercato, avrebbe fruttato al dettaglio circa 300 euro.
Ognuno dei due tiranesi è stato sanzionato per il mancato rispetto delle norme anti-covid con 400 euro di multa.