Aveva mezzo kg di droga. E' dietro alle sbarre

Operazione dei Carabinieri di Chiavenna

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Chiavenna hanno proceduto all’arresto di un cittadino italiano trovato in possesso di più di mezzo chilo di sostanza stupefacente e alla denuncia del complice. Entrambi sono accusati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Qualche giorno fa S.M. 54enne di Mantello, stava percorrendo, a bordo dell’auto di un conoscente, la Strada Statale 38 in direzione di Delebio. Una pattuglia dei Carabinieri, impegnata nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio, ha riconosciuto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine. In base alla direzione di marcia del veicolo è apparso verosimile che i due stessero giungendo dalla provincia lecchese o milanese, circostanza ha fatto ritenere plausibile ai militari che i due potessero detenere della sostanza stupefacente per uso personale. Difatti durante il successivo controllo, nonostante i tentativi di occultamento posti in atto dai due uomini, i militari dell’Arma hanno recuperato alcuni grammi di sostanza stupefacente, quantità compatibile con quella acquistata dagli abituali consumatori di droghe.

I due uomini non hanno però convinto i Carabinieri che hanno deciso di approfondire la perquisizione estendendola alle relative abitazioni. E’ stato proprio durante la perquisizione nell’abitazione dell'uomo di cui sopra che i militari dell’Arma hanno scoperto oltre mezzo chilo di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana, stupefacente che, una volta immesso nel mercato avrebbe fruttato circa 6000 Euro. Nell’abitazione dell’uomo è stato trovato anche un bilancino di precisione, strumento utilizzato dagli spacciatori per pesare le dosi prima di cederle ai propri “clienti”. Lo hanno quindi tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Sondrio, a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre per il complice, nei confronti del quale l’accusa è di concorso nell’attività di spaccio, è scattata la denuncia. 

Giustizia