6 romeni col bottino. Arrestati. Processati. Liberi!

Inseguiti e catturati dai carabinieri a Calolzio. Restituita la refurtiva a Villa di Tirano

Emblematico. Inseguiti dai carabinieri. Bloccati. A bordo refurtiva (smartphone e pc portatili) e 'attrezzi del mestiere'. Processati per direttissima e condannati a un anno e quattro mesi, pena sospesa. Subito liberi. Pronti per altre imprese? Emblematico.

Ovviamente i magistrati hanno applicato la legge. In casi come questi non c'è Schengen – con la sua libera circolazione agli europei -, che tenga. Ogni tanto qualcuno viene spedito via con il divieto di tornare qui per tot anni o mesi. Si trovi il sistema di fare altrettanto con il divieto di venire in Italia. Se non si fa così quelli continuano. Da ricordare quell'altro gruppo di romeni arrestato pochi giorni fa. Venivano in trasferta, facevano i colpi, prendevano il treno e se ne tornavano a casa. 

Giustizia