Tragedia afgana e silenzio femminista

Spett. Gazzetta di Sondrio
Quel che accade a Kabul e nel resto del territorio afgano a 20 milioni di persone è di stile nazista. Si tratta di 20 milioni di persone che hanno un grave difetto: quello di essere di sesso femminile da chi è appena nata per il futuro che l’attende a chi è in età propizia per soddisfare i maschi per infine quelle che restano sempre come oggetti.
Siamo alla mercè di neo.nazisti ma nell’Occidente abbiamo commenti solidali ma più formali che sostanziali. Doloroso il silenzio femminile. Ci sono in Italia centinaia di associazioni femministe o ‘di donne’ o movimenti eppure sembra che siano sparite. Dove sono quelle donne, anche parlamentari, molto prodighe di iniziative, di dichiarazioni, di richiami alla Costituzione?
Dov’è l’Europa? Dov’è l’ONU? Dove sono gli islamici, quelli che sostengono che nell’Islam la donna è tutelata? Sarebbe il momento di dimostrarlo.
Per le donne di tutto il mondo il pianto consolazione amarissima di una tragedia.

Leggano e facciano leggere le donne di Lombardia, noi donne d’Italia

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