LA CARICA DEI 174 “COMUNI CONFINANTI”

22 i comuni valtellinesi

I sindaci di 174 Comuni confinanti con provincie e regioni autonome e con la Confederazione elvetica si sono uniti sabato 22 settembre nell’Associazione Comuni Confinanti a Bagolino. Ai 48 comuni dell’originaria configurazione lombardo-veneta si sono infatti aggiunti ben 126 grandi e piccole municipalità che si estendono lungo tutta la catena delle Alpi e riguardano tutti i comuni di confine delle 3 più importanti regioni a statuto ordinario del Nord Italia.

In provincia di Sondrio, a Bormio e Valfurva, si sono aggregati Tirano, Villa di Tirano, Valdidentro, Grosio, Grosotto, Vervio, Bianzone, Teglio, Chiuro, Lanzada, Chiesa Valmalenco, Valmasino, Novate Mezzola, Villa di Chiavenna, Piuro, Madesimo, Campodolcino, San Giacomo, Menarola e Gordona.

Alla presenza del Fondatore, Sindaco Marco Scalvini, degli on. Roberto Maroni (Lega Nord), M. Stella Gelmini (Forza Italia) e numerosi rappresentanti regionali è stata approvato all’unanimità l’ampliamento dell’associazione e vi sono stati numerosi momenti di confronto tra gli amministratori locali presenti.

Per la provincia di Sondrio ha preso la parola il sindaco di Bormio, socio fondatore, rilevando come comuni turistici quali Bormio e Valfurva soffrono particolarmente la concorrenza delle vicine provincie autonome soprattutto per quanto riguarda le risorse a disposizione per promozione, edilizia turistico ricettiva ed ambiente. Il sindaco Ferro Tradati ha rilevato come l’omogeneità culturale delle aree di confine abbia permesso il grande successo di questo gruppo di sindaci, al di là degli orientamenti politici e dell’appartenenza geografica, accomunati dal desiderio di fare cose concrete per i propri cittadini dei quali conoscono i problemi molto più concretamente dei distanti politici regionali o centrali.

Il coordinatore Scalvini ha dato lettura di un messaggio del Ministro per le Autonomie Lanzillotta che recava rassicurazioni sull’inserimento in finanziaria come misure permanenti delle somme previste dalla Legge 3 agosto 2007 che convoglierebbero non meno di 50 Euro procapite sui comuni confinanti con Trento e Bolzano e di 30 su quelli confinanti con la Svizzera.

Ma il più importante messaggio della giornata, perfettamente colto dai politici e testimoniato dal nutrito gruppo di giornalisti di varie testate ed emittenti nazionali presenti è stata la potenziale massa d’urto numerica dei comuni associati (circa 520.000 abitanti): la terza provincia settentrionale dopo Milano e Torino.

Per i comuni della Provincia di Sondrio, che dovrebbe puntare ad essere riconosciuta interamente come Territorio di Confine, una “spalla” consistente cui appoggiarsi e per le forze politiche una voce che non potrà essere ignorata.

L’obbiettivo finale, sottolineato da tutti i partecipanti, è l’auspicato imminente avvento di un vero federalismo che porrebbe la parola fine alle evidenti disuguaglianze e privilegi ormai antistorici e non più tollerabili.

Elisabetta Ferro Tradati (x)

(x) Sindaco di Bormio

Elisabetta Ferro Tradati (x)
Giustizia