IN GAZZETTA UFFICIALE LA NUOVA CARTA DI TREVISO CHE REGOLA I RAPPORTI TRA ATTIVITÀ GIORNALISTICA E TUTELA DEI MINORI

Rafforzata la tutela dei minori di fronte ai rischi di un'informazione talvolta poco, o niente, rispettosa nei confronti dei bambini e dei ragazzi

E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre 2006 la deliberazione 26 ottobre 2006 del Garante per la protezione dei dati personali recante "Aggiornamento della Carta di Treviso, richiamata dal codice di deontologia, relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio

dell'attività giornalistica". Con questo provvedimento il Garante per la privacy ha dato via libera al testo aggiornato della Carta di Treviso, che regola i rapporti tra attività giornalistica e tutela dei minori. La Carta del 1990, già integrata dal "Vademecum Treviso '95", è stata ora ulteriormente aggiornata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti anche alla luce delle osservazioni e delle indicazioni formulate dal Garante, in particolare con riferimento al mondo di Internet e dei nuovi media. Le nuove norme andranno applicate, dunque, anche al giornalismo on line, a quello multimediale e alle altre forme di comunicazione giornalistica che utilizzino strumenti tecnologici.

Il nuovo testo della Carta di Treviso rafforza la tutela dei minori di fronte ai rischi di un'informazione talvolta poco rispettosa del bisogno di anonimato dei bambini e dei ragazzi protagonisti o testimoni di fatti di cronaca. Particolarmente positiva è l'estensione delle garanzie a favore dei minori all'informazione via Internet e alla comunicazione che usa i nuovi strumenti

tecnologici.

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