Progetto culturale e turistico con gli italoamericani: i luoghi della memoria

di Andrea Gisoldi

L'incontro tenuto dal Coordinamento mercoledì 10
novembre 2004 con Joseph Del Raso presso la American
University sulla possibilità di dare vita ad un progetto
culturale ed economico con un gruppo di aziende
americane ha fatto registrare una perfetta sintonia ed
una grande disponibilità ad un lavoro di approfondimento
concreto. L'idea forte di costruire un percorso della
memoria in grado di offrire ai figli e nipoti dei
cittadini dei piccoli comuni italiani emigrati negli
Stati Uniti la possibilità di tornare suoi luoghi della
radice e dell'identità ha trovato anche la condivisione
dei vertici dell'American University con il rettore
Robert M. Evens, disponibili a collaborare alla stesura
di un progetto che parte dalla valorizzazione dei beni
culturali della cosiddetta Italia minore per arrivare ad
un vero percorso turistico alternativo in grado di far
conoscere l'Italia dei campanili e dei centri storici,
snobbata dai grandi pacchetti turistici. ³Una operazione
culturale e finanziaria complessa che deve vedere,
secondo Joseph Raso,alto esponente del Partito
Repubblicano americano e riferimento di un pool di
grandi aziende americane, il pieno coinvolgimento delle
Camere di Commercio e delle istituzioni governative
preposte ai rapporti internazionali. Negli Stati Uniti,
ha continuato Del Raso, non esistono istituzioni di
Coordinamento dei Comuni e fino ad oggi ci sono state
solo iniziative limitate alla conoscenza personale o
attraverso i rapporti con le grandi associazioni degli
Italo americani. In breve occorre istituzionalizzare i
rapporti di collaborazione per renderli credibili e
significativi². ³La complessità del progetto e la piena
disponibilità degli amici italoamericani, ha commentato
pienamente soddisfatto il Portavoce del Coordinamento
Virgilio Caivano, è il segnale di una svolta concreta
per le nostre piccole comunità. Nei prossimi giorni
lavoreremo alla definizione di incontri per macro aree
regionali per sensibilizzare le Camere di Commercio, gli
operatori culturali e del settore turistico per arrivare
ad una condivisione della proposta ed alla definizione
di una ³giornata italoamericana² della qualità per
siglare il protocollo di collaborazione e la
presentazione del progetto definitivo². ³La
disponibilità dell'American University con il rettore
Robert H. Evens e di Joseph Del Raso è davvero
commovente, continua il Portavoce, a dimostrazione di
una visione dei piccoli comuni come una risorsa
economica e culturale di valore che può diventare
occasione concreta di sviluppo e di rilancio non solo
delle piccole comunità². Nei prossimi giorni, conclude
Virgilio Caivano, sottoporremo all'attenzione del
Governo, dell'ANCI, della Conferenza delle Regioni,
dell'UPI, dell'UNCEM e dell'Unione nazionale delle
Camere di Commercio,l'impianto del progetto per ottenere
l'impegno istituzionale ad un percorso comune.
All'incontro hanno partecipato anche i rappresentanti
nazionali di Ecotur e dei Papaboys come soggetti
coinvolti nel progetto.
Andrea Gisoldi


GdS - 20 XI 04 - www.gazzettadisondrio.it

Andrea Gisoldi
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