RECENSIONI CINEMA TIMELINE
 Un viaggio nel tempo questa volta 
 per caso, porta un piccolo gruppo di ricercatori all’interno di 
 una drammatica avventura nella Francia del 1357.
 L’idea centrale della struttura narrativa è tutt’altro che 
 originale, ma il film è fatto bene, recitato molto bene da 
 attori senza nomi blasonati alle spalle (a riprova del fatto che 
 quando un lavoro è fatto bene finisce per essere convincente 
 anche senza un nome forte che attiri lo spettatore NdR) e tiene 
 inchiodati alla sedia per tutta la sua durata, senza passaggi a 
 vuoto ed in continua tensione emotiva.
 Di grande impatto anche la colonna sonora, composta e curata da 
 Bryan Tyler (“Last call” e “Frailty” e “The big empty”), 
 veramente molto bella, che ricorda lievemente lo stile del 
 mostro sacro della musica per il cinema Hans Zimmer. Curati e 
 realistici sono pure i costumi realizzati da Jenny Beavan ("Anna 
 and the King" e "Gosford Park.") e la fotografia di Caleb 
 Deschanel ("The Black Stallion", "Being There." oltre a numerosi 
 episodi della serie "Twin Peaks.").
 Un lavoro davvero imperdibile per gli amanti del genere storico 
 – avventuroso, ed anche per chi apprezza il buon cinema 
 “action”.
Mirko Spelta
               
 Per comunicazioni all'autore della recensione:
                
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 GdS 30 I 2004  
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