Miti greci - La mostra a Palazzo Reale
 MITI GRECI Archeologia e pittura dalla Magna Grecia al 
 collezionismo.
 Oltre 300 opere in mostra, un allestimento suggestivo, un ricco 
 programma didattico e un calendario di appuntamenti diffusi sul 
 territorio regionale per una mostra archeologica di portata 
 internazionale. 
 MITI GRECI
 Archeologia e pittura dalla
 Magna Grecia al collezionismo
 Milano, Palazzo Reale,
 dal 6 ottobre 2004 al 23 gennaio 2005
 Promossa da Regione Lombardia, Comune di Milano - Assessorato 
 alla Cultura e Musei, Università degli Studi di Milano e Banca 
 Intesa, prodotta da Palazzo Reale e Electa, curata da Gemma Sena 
 Chiesa e Ermanno Arslan, la mostra Miti Greci rappresenta 
 l'evento di punta del progetto Mito oltre il Mito: un ricco 
 calendario di eventi culturali, artistici e di spettacolo 
 intorno alla cultura classica e al suo influsso sul pensiero 
 contemporaneo europeo che, tra ottobre 2004 e aprile 2005, 
 animeranno il territorio lombardo. La mostra è realizzata in 
 collaborazione con Regione Sicilia e Fondazione Cariplo e con il 
 contributo di Assicurazioni Aurora. 
La presentazione di Formigoni
 “Forma dello spirito, epoca della storia”. Così Gian Battista 
 Vico definì il mito, riconoscendogli la dignità di espressione 
 dell’esperienza del reale. Ed è da questa intuizione, ripresa 
 nel romanticismo e dal dibattito contemporaneo sulla scienza del 
 mito, che vorrei partire per esprimere il saluto della Regione 
 Lombardia alla mostra “Miti greci. Archeologia e pittura dalla 
 Magna Grecia al collezionismo”.
 Nella cultura classica il mito era utilizzato quale paradigma 
 delle vicende umane e del mistero della condizione terrena. Per 
 questa ragione – e cioè per la sua dimensione conoscitiva e 
 comprensiva dell’uomo – il mito parla a ciascuno di noi, 
 trasmettendoci idee, simboli ed emozioni. Il segreto per 
 comprenderlo consiste – per usare le parole di Karoly Kerényi, 
 profondo indagatore della mitologia – nel porsi in ascolto delle 
 sue figure, così come si fa per esempio di fronte a un brano di 
 musica.
 Grazie a questa mostra il pubblico ha la possibilità di 
 percorrere un viaggio alla scoperta della grammatica del mito e 
 dei suoi legami contestuali alla cultura e alla storia in cui è 
 sorto e si è tramandato. Più di trecento opere sono state 
 raccolte per raccontare le sue immagini e la loro ricezione dal 
 V secolo a.C. ai nostri giorni. In questo vasto percorso il 
 contributo regionale è stato determinante: tra i vasi dipinti, 
 le statue e le pitture esposti a Palazzo Reale, molti esemplari 
 provengono dalla storica Collezione Lagioia di Ruvo di Puglia, 
 di proprietà della Regione. 
 Per il Governo lombardo non si tratta di un progetto isolato, 
 bensì di un ulteriore momento di approfondimento delle radici 
 della cultura europea. La Regione ha da sempre dedicato grande 
 attenzione alla promozione di grandi mostre, spaziando dalla 
 pittura all’architettura. Con la rassegna sul mito abbiamo 
 voluto sviluppare un nuovo capitolo di questa riflessione, 
 concentrando la nostra attenzione sulla cultura classica e il 
 suo influsso sul pensiero, le arti e la storia contemporanea. Il 
 confronto coinvolgerà tutto il territorio lombardo, dal momento 
 che – in concomitanza con la mostra allestita a Palazzo Reale – 
 saranno realizzati numerosi eventi culturali e artistici nei 
 capoluoghi di provincia. Il nostro augurio, dunque, è che questo 
 evento espositivo possa suscitare nuove suggestioni nell’eterno 
 fascino del mito, simbolo di forza e di bellezza.
Roberto Formigoni,
 Presidente della Regione Lombardia
La presentazione del Sindaco Gabriele Albertini
 Con “Miti greci. Archeologia e pittura dalla Magna Grecia al 
 collezionismo” Milano torna a ospitare nella sua sede espositiva 
 più prestigiosa – Palazzo Reale – una grande mostra archeologica 
 internazionale.
 Saranno presentati al pubblico grandi capolavori dell’arte 
 greca: i vasi figurati prodotti in Magna Grecia tra V e IV 
 secolo a.C., documentazione originale della grande pittura 
 ellenica. Sarà privilegiata in particolare la rilettura del 
 variegato mondo del mito classico, ancora oggi alle radici della 
 cultura e della civiltà europea.
 È importante sottolineare che questa iniziativa è al centro di 
 un più ampio progetto denominato “Il mito oltre il mito” che 
 interesserà Milano e l’intera Regione Lombardia fino alla fine 
 del 2005 con diverse manifestazioni accomunate dallo stesso filo 
 conduttore: la continuità della presenza del classico nell’arte 
 e nel pensiero moderni e la sua sempre viva attualità.
 I visitatori potranno ammirare pezzi archeologici di 
 straordinario interesse provenienti dalle raccolte del Civico 
 Museo Archeologico, da importanti collezioni private come il 
 Museo Poldi Pezzoli, da altri musei della Lombardia e da 
 numerosi musei italiani e stranieri. Un elenco del genere 
 rischia di essere lapalissiano: pubblico, privato, Milano, 
 Lombardia, Italia, Mondo… Eppure il segreto è tutto qui: nel 
 grande sforzo di cooperazione di tutti gli studiosi e di tutte 
 le istituzioni coinvolte, nella loro perfetta sinergia. Tutti 
 hanno volentieri prestato i loro capolavori per concorrere nella 
 realizzazione di un evento che si inserisce fra le esposizioni 
 d’arte di risonanza internazionale.
 Abbiamo l’orgoglio di pensare che anche uno sforzo così 
 impegnativo diventa più facile se a intraprenderlo c’è Milano, 
 la sua efficienza, la sua dimensione internazionale, il suo 
 spirito di collaborazione tra pubblico e privato. Se Milano è 
 ancora una volta nodo vitale nell’opera di valorizzazione del 
 patrimonio artistico e protagonista di iniziative culturali di 
 grande richiamo, lo deve anche a questo spirito. La felice 
 collaborazione del Comune di Milano con la Regione Lombardia, 
 l’Università degli Studi e Banca Intesa ha consentito di creare 
 una rassegna di grande richiamo culturale che fa onore alla 
 nostra città. Anche per questo il nostro ringraziamento a quanti 
 hanno contribuito affinché questa mostra potesse essere 
 realizzata è particolarmente sentito.
Gabriele Albertini,
 Sindaco di Milano
 Altre presentazioni istituzionali_
 Ettore A. Albertoni,
 Salvatore Carrubba,
 Flavio Caroli,
 Enrico Decleva,
 Giovanni Bazoli,
 Alessandro Pagano, 
 CS
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