INteressa la provincia il referendum del 15 giugno sugli elettrodotti
 La provincia si é accorta 
 del referendum - Il Giorno - La Provincia di Sondrio - La 
 genesi - Gli sviluppi
 LA PROVINCIA SI E' ACCORTA DEL REFERENDUM
 La provincia si é accorta che il 15 giugno si vota, in una 
 con quello dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, per un 
 referendum di grande importanza in una zona come la nostra 
 dove corrono per ogni dove linee elettriche.
 Non se ne é accorta da sola. Ci abbiamo dovuto pensare noi a 
 informare, e sollecitare, classe dirigente e cittadini 
 comuni. Ci hanno dovuto pensare il nostro giornale ed il 
 Comitato Cittadini Consumatori Valtellina. Non é la prima 
 volta che succede su cose importanti, e a noi va bene così, 
 ma una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni che 
 hanno nei loro programmi come prioritari i problemi della 
 produzione idroelettrica in provincia - ed hanno strutture e 
 risorse che noi ci sogniamo - non sarebbe forse auspicabile?
 Grande rilievo, riprendendo le nostre informazioni ma anche 
 le nostre valutazioni, hanno dato i due quotidiani locali.
IL 
 GIORNO
 Il Giorno ha pubblicato la nota che segue:
 "REFERENDUM-ELETTRODOTTI: SI VOTA IL PROSSIMO 15 GIUGNO
 Il Giorno ha ripreso opportunamente dal nostro giornale 
 on-line “La Gazzetta di Sondrio” la notizia del referendum 
 per l’abrogazione della servitù coattiva di elettrodotto per 
 il quale si voterà il 15 giugno prossimo, in una con l’altro 
 referendum, quello per l'abrogazione dell'art. 18 dello 
 Statuto dei lavoratori.
 Nessuno sinora se ne è occupato pur essendo un tema di 
 rilievo per la nostra provincia percorsa in lungo e in largo 
 dalle linee elettriche.
 E’ obiettivamente difficile pensare alla vittoria dei SI 
 perché larga parte degli italiani non è interessata.
 E’ diverso in provincia dove ci vorrebbe proprio un 
 risultato significativo. Esso infatti potrebbe pesare nella 
 vertenza con l’ENEL, o meglio sue società, per la 
 “razionalizzazione delle linee”, cioè a dire per eliminare 
 parte notevole della selva di elettrodotti esistenti. Per 
 fare questo, se si vuol far vedere che a tante parole 
 seguono qualche volta i fatti, dovrebbero scendere in campo 
 le Istituzioni (Provincia, BIM, Comunità Montane) e altri 
 soggetti a fianco della Coldiretti, la prima interessata al 
 tema referendario.
 Come Comitato Cittadini Consumatori Valtellina stiamo 
 interessando molti soggetti, comprese le forze politiche che 
 sarebbe delittuoso se su questo tema si dividessero, 
 indicando anche una ipotesi operativa, visto e considerato 
 che al voto mancano soltanto 53 giorni. Un’azione concorde 
 ed energica innanzitutto perché la nostra gente voti, e poi 
 perché “voti bene”, nell’interesse valtellinese e 
 valchiavennasco.
 Personalmente inoltre ho predisposto una interpellanza al 
 Presidente del BIM nell’intento, collaborativo, di 
 stimolarne la discesa in campo, proprio con specifico 
 riferimento a un punto del suo Statuto.
 Entrambe le note saranno rese pubbliche nei prossimi giorni, 
 per correttezza dopo che siano state ricevute dagli 
 interessati.
 Un tempo, neppure troppo lontano, su un argomento di questo 
 genere ci sarebbe stata una mobilitazione, rapida e 
 generale. Staremo a vedere se almeno un po’ delle virtù 
 valtellinesi e valchiavennasche di un tempo sopravvive nel 
 terzo millennio.
 Alberto Frizziero"
LA 
 PROVINCIA DI SONDRIO
 Il quotidiano La Provincia di Sondrio ha dedicato un titolo 
 a tutta pagina, da una parte riprendendo e commentando le 
 nostre posizioni, dall'altro pubblicando la nota del CCCVa, 
 che diamo in altra parte di questo numero.
LA 
 GENESI
 Oltre cinquecentomila elettori avevano firmato la richiesta 
 di referendum, i cui promotori erano stati: 
 Livio GIULIANI Michele BOATO Enzo GALLORI
 Paola BOSCAINO Mario ALVISI Fabio AMATO
 Beatrice BARDELLI Michelangelo BOLOGNINI Angelo BONELLI
 Walter DE CESARIS Elio LANNUTTI Marco LION
 Roberto MUSACCHIO Adriana PAGLIAI Carlo PILERI
 Carlo RIENZI Franco RUSSO Mario SANSOLINI
 Maria Cristiana TABANO Gianni TAMINO Enrica STRINA
 Antonio VENECE Maria Grazia TIDONE Roberto MARCANTI
 Lucio GOLINO Guido SANTONOCITO Stefano ZOLEA
 Pasquale CONTE Giovanni FABBRIS Elvira RUSSO
 Natalia SCOTTON Giuseppina MONTANARI Riccardo MASTRORILLO.
 La Corte di Cassazione aveva dato il suo OK, ma per 
 opposizioni insorte ha dovuto occuparsene la Corte 
 Costituzionale. Superato anche questo scoglio é finalmente 
 arrivato il DPCM che ha fissato la data.
GLI 
 SVILUPPI
Qualcuno ha 
 ventilato l'idea che la politica farà sentire la sua voce.
 La politica, perlomeno qui in provincia, avrebbe il dovere 
 di far sentire una sola e univoca voce. C'é da rispondere a 
 un preciso quesito, ma da come - e soprattutto quanta - 
 la gente voterà qui in provincia si vedrà se tanti discorsi 
 fatti ad ogni piè sospinto un po' da tutti sulla questione 
 idroelettrica erano e sono reali oppure se fra il dire e il 
 fare c'é di mezzo il mare. Intanto abbiamo avuto una 
 adesione importante, sia per il tipo di associazione che per 
 il gran numero di aderenti. Ne parleremo.
 Abbiamo davanti alcune settimane che potrebbero essere o 
 intense o portatrici di delusione. Per il giornale, nei 
 prossimi numeri, questo argomento sarà il cavallo di 
 battaglia. Visto che quest'anno i nostri lettori sono già 
 decine di migliaia - dato verificabile a prova di bomba! -, la loro informazione sarà un punto 
 d'onore.
Alberto Frizziero
 GdS 28 IV 03 - 
www.gazzettadisondrio.it
