IL PIANO SANITARIO NAZIONALE 2006-

Il Piano sanitario nazionale 2006-2008 parte da una disamina degli scenari che nei prossimi 3-5 anni caratterizzeranno il panorama sanitario italiano, tanto in positivo quanto in negativo, in termini sia di opportunità che di vincoli. Vengono quindi considerati gli elementi di contesto che si riferiscono alla situazione economica, demografica, epidemiologica del Paese, nonché a quelli relativi allo sviluppo scientifico e tecnologico. Vengono poi individuate le strategie operative da mettere in atto: organizzare meglio e potenziare la promozione della salute e la prevenzione; rimodellare le cure primarie; favorire la promozione del governo clinico e della qualità nel Servizio sanitario nazionale; potenziare i sistemi integrati di reti sia a livello nazionale o sovraregionale (malattie rare, trapianti etc) sia a livello interistituzionale

(integrazione sociosanitaria) sia tra i diversi livelli di assistenza (prevenzione, cure primarie etc); promuovere l’innovazione e la ricerca; favorire il ruolo partecipato del cittadino e delle associazioni nella gestione del Servizio sanitario nazionale; attuare una politica per la qualificazione delle risorse umane. L’ultima parte del Piano riguarda la definizione degli obiettivi di salute, le risorse e la valutazione. NLG

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