IL 1° GENNAIO IL CONFINE ORIENTALE DELL'UNIONE EUROPEA HA RAGGIUNTO IL MAR NERO

Quali i risvolti geopolitici e geoeconomici dell'allargamento a Est?

Il 1° gennaio 2007 il confine orientale dell'Unione Europea ha raggiunto il Mar Nero. L'ammissione di Bulgaria e Romania ha determinato una crescita territoriale di circa 350mila chilometri quadrati e un incremento di popolazione che ha portato l'Unione, con 27 Paesi membri, molto vicina ai 500 milioni di abitanti.

Ma quali sono i risvolti geopolitici e geoeconomici dell'allargamento a Est? Se ne è parlato venerdì 23 all'Università Europea di Roma dei Legionari di Cristo (via degli Aldobrandeschi 190), nel corso di un incontro in cui è stato presentato il Rapporto annuale 2006 della Società Geografica Italiana.

In 180 pagine corredate di tabelle, cartine e schede di approfondimento, l'istituto culturale e di ricerca di Villa Celimontana interpreta aspetti economici e prospettive politiche in un'analisi comparativa che riserva largo spazio alla realtà italiana. Sullo sfondo, la ricostruzione storica del processo di unificazione alla vigilia del cinquantenario del Trattato di Roma (1957), e gli effetti prodotti dalle diverse tappe dell'allargamento in termini di significative relazioni multilaterali.

Carlo Climati

Carlo Climati
Politica