Sondrio. Prima candidatura a Sindaco

Prima osservazione critica, la nostra

Riceviamo e pubblichiamo da Luca Zambon ((Luca Zambon, impiegato di banca, Vicepresidente del consiglio Comunale, presentatosi al voto il 2018 nella LISTA CIVICA - CRESCERE CON SONDRIO, nato a Sondrio il 12.1.1984))
“Dopo un’importante riflessione, sentiti amici, amministratori, persone con cui ho condiviso questo percorso amministrativo, ho deciso di mettermi a disposizione dei cittadini di Sondrio. Condividere il progetto di Letizia Moratti che, con la candidatura alle regionali, ha rafforzato e sottolineato l’importante ruolo delle liste civiche nelle amministrazioni locali. La mia candidatura a sindaco, nata dall’idea di Christian Borromini, condivisa con persone a me vicine che mi hanno spinto a crederci, vuole essere una candidatura apartitica, vuole rimettere al centro della politica il bisogno del cittadino, vuole essere libera di poter interagire, a 360 gradi, con tutte le forze che occuperanno, nei prossimi cinque anni, le  
cariche sovracomunali” 

Luca Zambon, Sondriese di 39 anni, dottore in ingegneria informatica, impiegato di banca, ha deciso di scendere in campo sposando il progetto di Letizia Moratti nato alle ultime elezioni regionali, ha sciolto la riserva accettando la candidatura a Sindaco alle prossime elezioni amministrative del capoluogo del 14/15 Maggio 2023.                                                                                                                                                                                       
“La poca affluenza alle elezioni regionali ha lasciato il segno, la gente non si fida più della politica, è sempre più lontana dalle persone che dovrebbero avere il solo compito di rappresentarla. Essere sostenuto da liste civiche significa rappresentare il cittadino, non dover sottostare a nessun interesse partitico, essere liberi di amministrare nell’interesse della città e dei suoi abitanti. Sono questi gli elementi che mi hanno convinto ad accettare questa non facile sfida.  I 5 anni trascorsi a Palazzo Pretorio mi hanno permesso di fare esperienza amministrativa, ho sempre cercato di valutare le proposte con occhio critico, ma mai in modo prevenuto, possibilità che mi è stata data dal ruolo civico della lista con cui sono stato eletto consigliere comunale.  Oggi mi metto a disposizione della città, pronto ad ascoltare e farmi portavoce di persone che condividono questo principio civico, persone che mettono al primo posto il benessere della propria città, persone libere di poter immaginare e sognare una Sondrio"

Nostra nota  per l'implicito riferimento agli amministratori 'non civici' di ieri, di oggi, prossimi===============
Non commentiamo fatto salvo il passaggio in cui Zambon sostiene che candidarsi nelle liste civiche permette di "essere liberi di amministrare nell’interesse della città e dei suoi abitanti" da cui si deduce che secondo lui chi invece si presenta in liste politiche  non sarebbe invece libero e non farebbe l'interesse della città e dei suoi abitanti".
Ci limitiamo ad un interrogativo: non ci pare sia stata la più felice delle presentazioni, no?
GdS

 

 

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