SERTORI: INTESA DA 36 MILIONI PER IL RILANCIO DELLE PROVINCE

INOLTRE PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DELEGATE MENTRE SI ATTENDE L'AVVIO, URGENTE, DELLA RIFORMA NAZIONALE

(LNews - Milano, 31 mar) Con la sottoscrizione odierna, da parte dell'assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori, del presidente di Unione Province lombarde (Upl), Luca Santambrogio, e dei presidenti delle Province lombarde, nonché della vicesindaco della Città Metropolitana di Milano, Michela Palestra, dell'Intesa per il rilancio delle Province e per l'esercizio delle funzioni regionali conferite per il biennio 2022-2023, si è confermato il ruolo di rilievo istituzionale e di presidio dei territori da sempre riconosciuto da Regione Lombardia a tali Enti, in assoluta controtendenza con le pesanti limitazioni di competenze ad essi imposte dalla Legge Delrio, ulteriormente aggravate dai tagli statali delle risorse autonome.

L'Intesa, oltre ad aggiornare i contenuti di funzioni regionali già attribuite dalle precedenti Intese a Province e Città Metropolitana di Milano in materia di Protezione civile, Turismo, Cultura, Vigilanza ittico-venatoria, Politiche sociali e Servizi portuali di Cremona e Mantova, Ambiente e Governo del Territorio, ricomprende ulteriori funzioni in tema di Servizi per il Lavoro - Centri per l'Impiego e collocamento mirato dei disabili, Trasporti e Opere pubbliche, nonché attività di rilievo in materia di eliminazione delle barriere architettoniche per i disabili e di sperimentazione di attività di riscossione dell'imposta provinciale di trascrizione dei veicoli.

Per lo svolgimento del nucleo di funzioni regionali confermate è stato individuato un contingente ottimale di personale pari a 376 unità, retribuito con 36 milioni di euro complessivi per il biennio di validità dell'Intesa; a tali importi si aggiungono specifici finanziamenti per le singole funzioni, introitati dalla Regione e di provenienza anche statale ed europea, che portano i fondi complessivamente mobilitati a oltre 300 milioni di euro.

"La Regione Lombardia ha fatto la propria parte - ha dichiarato l'assessore Sertori - occorre adesso dare corso alla riforma istituzionale di Province e Città Metropolitane a livello nazionale, per restituire loro piena titolarità di rappresentanza ed effettività nella gestione dei territori mediante la reintroduzione dell'elezione diretta dei presidenti e delle Giunte provinciali, nonché autonomia finanziaria di entrata e di spesa".

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