4 novembre: Voto USA, chi ha vinto e chi ha perso

Un'analisi diversa ma tale da andare oltre al voto odierno

Mercoledì 4 novembre. A quest'ora avremmo dovuto conoscere il nuovo Presidente degli Stati Uniti. Mentana aveva iniziato sulla 7 la sua trasmissione a mezzanotte non pensando certamente di poter andare a letto solo alle 9 e mezza e di andarci in bianco (politicamente parlando, non si equivochi).

Una formalità o quasi, così pareva alla vigilia, l'esito. Sì, era stata diffusa la notizia di una rimonta di Trump ma – dicevano – ci vuol ben altro pensando che un paio di settimane fa era uscito un sondaggio che dava Biden in vantaggio di 14 punti. E poi la pandemia – dicevano – Trump ne pagherà la sua gestione. E poi – dicevano – i sondaggi in coro erano per un ricambio, non per una riconferma. E poi – dicevano – era con Biden tutta l'Europa o quasi.  E poi – dicevano – era con Biden la simpatia del nostro Paese così come mostravano TV e giornali. E poi – dicevano – le cose cambieranno anche perchè alla Camera democratica potrebbe affiancarsi il Senato (niente da fare anche se i repubblicani hanno perso un senatore guadagnato dai democratici).

E allora tiriamo le somme perchè qualche conclusione si può cominciare a trarla.
1.    Lo scontro, duro quasi senza esclusione di colpi fra i due candidati alla Casa Bianca, politicamente è finito in parità chiunque dei due riesca a superare quota 270 quindi in ogni caso, ripetiamo politicamente entrambi per un motivo o per l'altro
2. 2.1  Trump ha vinto
2.2. Biden ha vinto
Non stiamo a dare i dettagli.
3. E allora chi ha perso?
3.1 Chi ha perso su tutta la linea meritandosi l'invito a cambiare mestiere sono i sondaggisti ai quali evidentemente non è neanche passata per la testa l'ipotesi che ci potevamo trovarci nella situazione in cui siamo
3.2 Il Direttore de “La Verità” ha voluto sottolineare che all'elezione USA sono andati a votare i cittadini americani e non i giornali italiani massicciamente schierati per Biden o comunque con commenti ed anche editoriali che di fatto esprimevano la convinzione che Trump fosse arrivato al capolinea. E per carità ce n'era anche motivo in particolare dopo la sua gestione della pandemia ma non ne eravamo convinti perchè abbiamo sempre visto una costante nelle elezioni presidenziali americane. Gli elettori di là non votano secondo i nostri schemi o secondo quelli che noi crediamo siano i loro schemi. L'unità di misura della convivenza sociale è il dollaro. Se non si entra in quest'ordine di idee si sbaglia e ogni previsione diviene incerta.
3.3 Quanto ai punti precedenti può essere applicato in larga scala anche a casa nostra sol però che si cominci a introdurre nella metodologia dei sondaggi quelle variabili che dipendono dai mutamenti intervenuti nella società. Un'autocitazione per chiarezza. Nel recente referendum costituzionale ci eravamo sbilanciati dando una previsione di affluenza alle urne del 53% e fra 73% e 77 dei SI (range per il voto estero). In questa come in diverse occasioni passate, qualcuna assai rilevante, non abbiamo avuto suggerimenti dalla sfera di cristallo o da altri simili aggeggi o ancora da una quartina di Nostradamus ma si è fatto lavorare quel meraviglioso strumento che è il nostro cervello. Lo diciamo perchè il problema va oltre.
Un esempio, l'ultimo, indossando i panni del nostro Ministro degli Esteri. Nei rapporti internazionali il mio comportamento con un collega di altri Paese non può non essere condizionato dal fatto che lui magari fra un mese va al voto con grandi possibilità di dovere cedere il passo a chi è in minoranza. Occorre però non sbagliare...
a.f.
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Le nostre previsioni per il Referendum (nessun altri giornale si è avvicinato a questi dati)

La Gazzetta di Sondrio 22.9.2020

LA PREVISIONE
53% la partecipazione al voto  -  Fra 73% e 77% i SI
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Come sono andate le cose
-   L'AFFLUENZA
Il dato, fondamentale, dell'accesso ai seggi era stato da noi stimato intorno al 53%
A dati pressochè definitivi (7903 Comuni su 7903) In Italia ha votato il 53,84% degli aventi diritto
                                                                              A B B I A M O  F A T T O  C E N T R O  !
-   QUANTI SI
Il dato, ovviamente atteso, della maggioranza dei SI fu da noi stimato fra 73% e 77%
Il dato reale della maggioranza dei SI è stato del 69,64%,

                                    A N C H E  Q U I A B B I A M O  Q U A S I  F A T T O  C E N T R O  !

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