Campagna elettorale per la provincia iniziata. Il voto il 28

Per il Consiglio Provinciale due liste con 17 candidati

Habemus Papam? Etiam (anche) Cardinales? La fumata per ora è metà bianca nel senso che se quella candida ci sarà il 28 settembre appena chiuso, alle 20, i seggio ma la situazione ormai si è dipanata con un centrodestra più o meno pronunciato e con un centrosinistra a sorpresa indebolito. Non è una valutazione nostra ma oggettiva, quale risulta dalla composizione della lista che vede solo sette candidati rispetto ai 10 possibili.

                          Presidenza

Sulla carta per la Presidenza pare partire in posizione di vantaggio Il Sindaco della Città del (della) Mera che di firme di presentazione ne ha raccolte 203, quasi una volta e mezzo il necessario e per il Consiglio Provinciale 140 rispetto alle 42 necessarie. Luca Della Bitta, chiavennasco, classe '76 (il 6 del sei!) notevole esperienza amministrativa per incarichi vari in Valchiavenna. Competirore Franco Spada, classe 1967, 12 gennaio, vincitore delle ultime elezioni in Tirano. Sindaco quindi e con esperienza amministrativa essendo il tecnico responsabile del territorio del Comune di Piateda.

           Consiglio Provinciale

17 candidati dunque. Nessuna sorpresa al di fuori dello schema classico moderati-centrosinistra.

I primi con Borromini Christian, Chistolini Massimo, Compagnoni Filippo, Della Bitta Luca, Giumelli Pierluigi, Masanti Franco, Negrini Marco, Pedrini Alessandro, Pini Gian Antonio, Rebai Filippo (10, massimo previsto per legge)

I secondi con Sozzani Sandro, Songini Roberta, Genini Massimo, Barri Roberto, Silvestri Barbara, Spada Franco, Del Grosso Rino ( 7 su 10
 
       La campagna elettorale:
 Il voto è fissato il 28 settembre. Facoltà dell'Ufficio Elettorale di procedere subito allo spoglio o rinviarlo all'indomani mattina. Salvo sorprese si procederà subito. I 'grandi elettori' sono 840 che voteranno su schede di differenti colori a seconda dell'entità dei rispettivi Comuni.
 
                      De profundis
Oggi 8 settembre con la presentazione delle candidature si è definitivamente affossato il sistema basato su un'architettura istituzionale di stampo democratico. Per la prima volta dalla prima votazione della nostra vita ci capita di vedere un esiguo drappello di elettori compiere quell'atto che alla stragrande maggioranza di noi è stato scippato, e cioè il ricevere una scheda con una matita, un tempo copiativa, andare nella cabina indicataci, fare una o più croci, scivere a fianco uno o più nomi, ripiegare la scheda, uscire, infilarla nell'urna. De profundis, Domine... Malinconia di stampo autenticamente democratico...
                     Gli argomenti
Oggi 8 settembre si è conclusa la prima fase, quella delle candidature. Da domani i due al vertice, i 17 e anche chi li sostiene sarà bene comincino ad approfondire gli argomenti che sono sul tavolo in un guazzabuglio normativo non da poco. E le richieste alla Regione.
    Le richieste alla Regione
 Ci sono poi le richieste alla Regione avanzate opportunamente, con regolare delibera, dal Presidente Sertori e che ora - attendevamo la scadenza odierna - presenteremo per capitoli commentati.
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