Fra 25 giorni elezioni. La situazione in provincia

Un solo candidato Sindaco? Non basta e si spiega il perchè. Quanti al voto in Valle? Nove, dai cinque del Morbegnese a nessuno nel Sondriese. La serie di attività dei Sindaci al di fuori del proprio Comune

Torniamo in argomento elettorale. A livello nazionale ci sono Comuni importanti fra i 1349 chiamati alle urne, come Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna. E in Valle? Alle urne 3 e 4 ottobre cinque Comuni nel Morbegnese, due in Alta Valle, uno nel Tiranese e in Valchiavenna, nessuno nel Sondriese.

La situazione provinciale per fasce di abitanti. Fra 34 giorni si vota per eleggere 9 Sindaci e Consigli Comunali e precisamente:

In Alta Valle Bormio e Livigno
Nel Tiranese Villa di Tirano
Nel Sondriese nessuno
Nel Morbegnese Ardenno, Dazio, Mantello, Mello, Rasura
In Valchiavenna Villa di Chiavenna

Ci sono novità. In tutto il Paese, nostra provincia compresa, capitava che ci fosse una sola lista. In questo caso era tassativo il raggiungimento del 50% di votanti. In mancanza al posto del Sindaco si insediava il Commissario.
Intanto il 50% andava calcolato su un totale degli elettori che comprendeva anche gli iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.). Giusto per le elezioni politiche ma una contraddizione per quelle amministrative. Con la modifica meno rigoroso il raggiungimento del quorum che si abbassa ulteriormente. Occorreva che allora votasse almeno la metà degli iscritti alle liste elettorali ed ora basterà il 50% sul 40%.

Una simulazione:
Elettori (già tolti gli “esteri” 1000
Quorum votanti: debbono andare al voto almeno 400
Quorum maggioranza: Il Sindaco è eletto solo se ottiene almeno 201 voti

Stratigrafia demografica
Sono 30 i Comuni con meno di 1000 abitanti
18 fra 1000 e 2000
11 fra 2000 e 3000
6 fra 3000 e 4000
6 fra 4000 e 5000
1 fra 5 e 6mila – fra 6 e 7mila – fra 7 e 8mila – fra 8 e 9mila
Poi Morbegno fra 12 e 13mila e Sondrio tra 21mila e 22mila

Influenze di area
Non si tratta solo di un voto interessante il solo territorio comunale e la civica comunità. Va infatti tenuto conto che sia la Provincia che le Comunità Montane hanno gli organi collegiali formati dai Sindaci. Di fatto poi i Sindaci vengono chiamati spesso a 'tavoli di lavoro', a incontri in Prefettura, a collaborazioni per la sanità, agli organi collegiali nei settori dell'ecologia e dei trasporti. Aggiungansi inoltre le funzioni di rappresentanza

Red

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