9 maggio Festa dell’Europa

Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani, in occasione della Festa dell’Europa, che si celebra ogni anno il 9 maggio, intende sensibilizzare il mondo della scuola sul percorso storico – culturale che ha condotto all’attuale configurazione geopolitica dell’Ue.
Attualmente viviamo in una situazione di frizione tra le varie “anime” che compongono gli stati membri; molti ritengono tale condizione assai lontana dallo spirito con cui alcuni leader politici idearono una nuova visione d’Europa, alla quale contribuirono esponenti ragguardevoli italiani come Alcide De Gasperi; Nilde Iotti e Altiero Spinelli.
Il CNDDU invita le scuole, dopo aver visionato il materiale didattico presente sul sito ufficiale dell’Unione europea (https://europa.eu/european-union/index_it), ad avviare un brainstorming e successivamente un dibattito, in forma debate, attraverso la DAD, in relazione ai punti di forza e di criticità dell’attuale situazione in atto, in modo da fornire possibili ipotesi circa l’Europa che un adolescente del 2020 sogna per il proprio avvenire. Definire l’Europa del futuro in base all’esperienze attuali può costituire uno spunto di riflessione importante ai fini della cittadinanza attiva, onde trasmettere quei valori dell’UE ispirati all’inclusione, alla tolleranza, alla giustizia, alla solidarietà e alla non discriminazione che hanno contribuito all’edificazione progressiva di una coscienza collettiva in termini di difesa della dignità umana nel mondo.
“La civiltà moderna ha posto come proprio fondamento il principio della libertà, secondo il quale l'uomo non deve essere un mero strumento altrui, ma un autonomo centro di vita.” (Altiero Spinelli, Manifesto di Ventotene)

prof. Romano Pesavento Presidente CNDDU

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Sia consentito un auspicio , che nel dopo-pandemia l'Europa ritrovi la strada tracciata, con altri, dal "trio" De Gasperi, Adenauer, Schumann (GdS)

Politica