Province: e ora saltan fuori 20.000 esuberi!

20.000 che dovrebbero cambiare mestiere.'Pro quota' in provincia dovrebbero essere 60 (60 in più del numero reale degli esuberi necessari vista la situazione).Di pasticcio in pasticcio con il peggiore provvedimento dell'Italia repubblicana

Regioni.it dà una bella notizia:

Il coordinatore della Commissione affari finanziari per la Conferenza delle Regioni Massimo Garavaglia. Assessore lombardo al Bilancio, ha sottolineato che “ogni giorno esce un pezzo di verità dall'analisi della Legge di Stabilità. In particolare, emerge che dal taglio alle Province saltano fuori 20 mila esuberi. A dire il vero questa cosa l'avevamo già segnalata a suo tempo perché era evidente che la riforma Del Rio portava in quella direzione. Il tema è molto spinoso soprattutto per le regioni del Centro-Sud dove il personale delle Province è in evidente sovrannumero”.

A casa non si più mandare nessuno né si può trasferire qualcuno da una Provincia del Sud dove il personale abbonda a qualche altra del Centro o del Nord dove il sovrannumero non c'è. E allora? Resta solo “un blocco praticamente totale del turn over nei settori della Pubblica Amministrazione territorializzati per consentire il riassorbimento di questo esubero". Le pubbliche Amministrazioni non dovrebbero più assumere nessuno. A riempire i vuoti lasciati da chi va in pensione, quella temporanea o quella eterna, dovrebbero andarci i dipendenti delle Province in sovrannumero. Auguri! Si accettano scommesse su quanti di questi 20.000 saranno passati ad altro incarico: diciamo, esagerando, l'1%? 200?
Un Ministro delle Poste non riusciva a trasferire un postino da Roma ad Ostia – nello stesso Comune – e si pensa di scegliere fra il personale chi resta e chi va invece a mettersi in fila, ultimo arrivato, in qualche altri Ente

I dilettanti allo sbaraglio padri di questa pseudoriforma proseguono imperterriti sulla strada imboccata, bufala dopo bufala. In sintesi: fase 1 Via le Province, sono inutili – fase 2 E' arrivata la scoperta, cosa nota ai giovani al primo anno di università  e non ai politici romani, che occorre una legge costituzionale - fase  3 si scopre che sono Enti che hanno diverse cose da fare – fase 4 basta passare le competenze ai Comuni e alle Regioni – fase 5 si scopre che la stragrande maggioranza dei Comuni non è in grado di subentrare e che non sta in piedi l'idea delle Regioni che assumano la gestione – fase 6 scoprono che ci sono funzioni (scuola,m trasporti, soprattutto pianificazione territoriale ecc.) che occorre una scala intercomunale – fase 7 invenzione delle Province fatte da Sindaci, e gratis – fase 8 si scopre che ci sono 20.000 'lazzaroni'. Noi non lo pensiamo ma a Roma evidentemente sì. Se le funzioni oggi svolte dalle Province domani dovranno passare a Comuni o Regioni o ad un Ente di maglia larga occorre evidentemente che il passaggio sia accompagnato dal forziere contenente i soldi che servono per svolgerle e dai/dalle, bipedi che da anni o addirittura da decenni le svolgono. Se fatta l'operazione salta fuori che ne crescono 20.000 vuol dire che si tratta di quelli che scaldano le sedie, girano i pollici... In realtà le economie di scala qui stanno andando all'inverso. Calcoli a tavolino come finora è stato fatto persino per il conteggio dei risparmi ipotizzato per l'operazione che, seduti al tavolo, si è visto che se va bene non esistono, e se va invece come è scontato si trasformano in maggiori costi.

E per finire se ci sono 20.000 che crescono, la nostra quota sarebbe di 60 dipendenti quando non ne cresce uno e basta girare per gli uffici e altre sedi per rendersene conto. Certo se con i tagli, per fare un esempio, si è costretti a ridurre le corse dei bus qualche dipendente viene a crescere. A scapito dei servizi, a scapito dei cittadini.
E per chiudere la nota tragicomica. Crescono 20.000? Semplice, si blocca il turn overe del resto pubblico e la situazione è risolta. Per esempio in uno della ventina di osservatori astronomici, prendiamo quello di Merate, vanno in pensione due astronomi? Siccome ci sono giusto due dipendenti in esubero nella vicina Provincia di Lecco il problema è risolto. Non si fa il turn over nell'osservatorio e si usano i due. E così a vedere le stelle ci metteremo l'assistente sociale e il guardiacaccia che sono giustappunto con niente da fare prendendo così il posto di quelli andati in pensione... Dilettanti allo sbaraglio!
Amarilli
 

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