GDF-SUEZ: PRODI, “INACCETTABILE ASIMMETRIA”. MA UE APPROVA GOLDEN SHARE IN GDF

“La Francia avrebbe interesse a gestire con saggezza il passaggio verso il mercato europeo nel quale, per passare dalla fase delle imprese nazionali a quella dei campioni europei, serve un processo equilibrato; un Paese non può essere solo cacciatore e un altro non può essere solo preda. Edf ha il 20% del mercato dell’energia in Italia. Sarebbe bene per la Francia che l’Italia potesse giocare un ruolo nell’emergere di imprese europee”. Romano Prodi torna sulla fusione Gaz de France-Suez per sostenere come “un’asimmetria totale e continua non è politicamente accettabile. Noi comprendiamo che bisogna lasciar fare al mercato - aggiunge il presidente del Consiglio - ma un’asimmetria totale e continua non è politicamente accettabile. Intanto la UE dice si alla golden share in GDF. Secondo il Financial Times - che riferisce di una lettera inviata dal commissario al Mercato Interno Ue Charlie McCreevy al ministro delle Finanze di Parigi Thierry Breton - “Il Governo francese manterrà una golden share in Gaz de France”. Secondo il quotidiano londinese, il commissario afferma che il progetto di legge che stabilisce la golden share, non contiene alcun elemento “contenzioso” tale da giustificare un’azione legale.

McCreevy nella lettera ricorda che le golden share creano ostacoli agli investitori stranieri e sono contrarie alla filosofia del mercato interno, tuttavia, “se il governo francese non estenderà ulteriormente la sua influenza, la Commissione non lancerà una procedura d’infrazione contro la Francia”

Quindici – Federambiente

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