Il nuovo Consiglio Provinciale al via. 7 a favore, 3 astensioni

E così il nuovo Consiglio Provinciale, figlio del peggior provvedimentop legislativo da quasi 70 anni a questa parte, si è avviato lungo una strada molto corta dal momento che se è vero che il Presidente ha davanti a sè quattro anni di mandato ai consiglieri provinciali sono stati dati solo due anni di tempo forse con la non sopita speranza che nel frattempo sia completato l'iter costituzionale della legge che prevede la sopressione delle Province. In tal caso potrebbe far comodo aver bisogno di un commissariamento, per continuità aiffidato ai Presidenti. Potrà anche non essere così ma tanto 'vaccata' più 'vaccata' meno cambia poco.

A latere seguirà la cronaca. Intanto documentiamo il momento cllou avvenuta non molti minuti fa. La fotografia non è un gran che, anzi diciamo pure che è lacunosa tecnicamente, per angolo di ripresa e non solo ma ha un grosso, anzi grossissimo pregio cronistico. Il Presidente della provincia Luca Della Bitta è stato infatti colto nel preciso momento in cui, letta la formula del giuramento, si stava infilando la fascia azzurra, quella che dall'anno 2000 si è affiancata alla fascia tricolore dei Sindaci.

La foto coglie l'attimo fuggente in cui, di fatto, il vecchio lascia lo spazio al nuovo, amzi meglio dire la tradizione lascia il passo ad una confusa situazione. S'intende che nessun addebito va ai nostri amministratori che anzi si troveranno a sudare sette camicie con la complicazione che ai mille problemi che una sgangherata legge ha lasciato si vanno ad aggiungere quelli alla respirazione. Già in quanto i tagli alle risorse sono da asfissia, e non colposa ma dolosa.

Aggiungiamo solo, per adesso, che al voto sulle linee programmatiche sette sono stati i favorevoli, 3 gli astenuti, assente il consigliere Masanti. Poi torneremo in argomento in dettaglio.

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