Progetto "Mi piace Sondrio". Il consigliere Massera reagisce per metodo e merito

Riceviamo e pubblichiamo:

"Con queste poche righe vorrei spiegare le motivazioni che mi hanno spinto assieme agli altri gruppi di minoranza, a presentare nei giorni scorsi una richiesta di convocazione della Commissione consiliare IV (Attivita’ Produttive, Turismo, Eventi) e a censurare, con dispiacere ma altrettanta determinazione, il metodo di lavoro e le scelte operate dall’Assessore Cattelini.

Alcuni giorni fa  l’Assessore Eventi, Turismo e Attività Produttive Cinzia Cattelini assieme ai responsabili del settore finanziario e cultura/turismo, ha presentato agli organi di informazione il Programma di Intervento “MI PIACE SONDRIO”. Si tratta di una iniziativa promossa dal Comune nell’ambito dei Distretti dell’Attrattività, progetto della Regione Lombardia finalizzato a finanziare “iniziative per l’attrattività territoriale integrata turistica e commerciale della Lombardia” anche in vista di Expo 2015, a cui Sondrio aveva aderito nel mese di maggio. La Regione, con deliberazione X/1603 dello scorso aprile aveva stanziato 4 milioni di € da destinare a progetti promossi dai Comuni capoluogo e tracciato linee operative e 17 ambiti di intervento potenzialmente finanziabili.
Dunque, dai media e dalla lettura della delibera di giunta del 9 ottobre con cui è stata approvata la convenzione attuativa con Regione Lombardia, abbiamo appreso che il progetto sviluppato dal Comune di Sondrio prevede una dotazione finanziaria di 373.000 € di cui 250.000 € stanziati dal Comune, 126.000 dalla Regione e 37.000 dall’Unione Commercio. Per fare cosa? Potenziare l’attrattività del nostro comune con le seguenti azioni:
1) estendere il wi-fi gratuito a tutto il centro storico: 45.000 € (oggi il servizio copre Piazza Campello, Piazza Garibaldi e Biblioteca ed è fornito gratuitamente)
2) riqualificare il tratto di Via Vittorio Veneto tra Piazza Garibaldi e Via Cesura, mediante rialzo del livello viario e dotazione di arredo urbano e piantumazione a verde: 173.000 € 
3) creazione di itinerari tematici in italiano, tedesco e inglese alla scoperta del patrimonio artistico, culturale, ambientale di Sondrio e circondario: 10.000 €
4) promozione in chiave Expo 2015 degli eventi piu’ significativi già in essere (Bresaola Festival, Calici Di Stelle, Formaggi in Piazza, Sondrio Festival, Valtellina Wine Trail, Campionato Mondiale di Canoa): 145.000 €;

SUL METODO

Dal giorno della presentazione del progetto, continuano ad arrivare, a me e ad altri consiglieri comunali, numerose richieste di chiarimento sulle motivazioni che stanno alla base delle scelte operate.
Chi si è rivolto a noi pensando che fossimo stati in qualche modo informati e coinvolti nell’iter ha dovuto ricredersi.
Da maggio ad oggi la scelta precisa della Giunta (non vogliamo pensare a una dimenticanza o a mancanza di tempo…), ed in particolare dell’Assessore Cattelini è stata quella di procedere in solitaria senza ascoltare la Commissione competente né, quantomeno, informare, sugli sviluppi dell’iniziativa.
Siamo molto delusi. Non sorpresi.
Delusi perchè un investimento di 370.000 € nel comparto turismo/attività produttive è qualcosa di ragguardevole, nonché di raro, rispetto agli usuali stanziamenti del nostro bilancio comunale. Rimpiangiamo il per altri aspetti non rimpianto assessore Ferrara, che sul precedente bando Distretti del Commercio coinvolse in piu’ occasioni la Commissione competente.
Non sorpresi: l’assessore Cattelini in un anno non ha mai informato/chiesto pareri alla commissione attività produttive. Solo  a seguito di alcune interrogazioni in Consiglio Comunale è stato possibile avere ragguagli sulle attività che sta svolgendo. Ha sostenuto e sostiene di lavorare moltissimo. Bene, ma non ne abbiamo le prove. Disinteressata ad ascoltare consigli/suggerimenti nelle sedi istituzionalmente preposte? Sicuro. Troppo brava per chiedere consigli? Vedremo. 

NEL MERITO

L’assenza totale di coinvolgimento e lo svilimento del ruolo di indirizzo politico amministrativo che spetta ai consiglieri comunali non è solo un problema di METODO.
Ci è stato impedito di entrare nel MERITO delle  scelte operate, alcune a nostro avviso discutibili. Nonostante abbiano trovato il placet di Regione Lombardia.
Purtroppo ormai è tardi, ma a me e agli altri consiglieri (non solo di minoranza, crediamo) sarebbe piaciuto capire perché puntare sull’estensione del wi-fi: misura non destinata ad attrarre flussi turistici, semmai a completare una platea di servizi ancora in larga misura da costruire. Tra i 17 ambiti di intervento proposti dalla Regione avremmo a tale scopo privilegiato e proposto la realizzazione di un infopoint turistico innovativo nel centro storico (oggi abbiamo un ufficio di informazioni turistiche utilizzato per lo più da biglietteria degli autobus di linea, di nessuna valenza turistica), e/o progetti sulla gestione della mobilità e dei parcheggi.
Perché investire la parte nettamente più consistente delle risorse nel restyling di un breve tratto di Via Vittorio Veneto? Già ampiamente pedonalizzata, dotata di panche, fioriere, rastrelliere per biciclette. Non adatta alla piantumazione, essendo ampiamente in ombra.
Molte cose si potevano dire e proporre prima della chiusura dell’iter. Lo avremmo fatto per provare, dal nostro punto di vista, a dare un contributo costruttivo teso a sfruttare nel migliore dei modi un’opportunità interessante e rara. Valorizzando la funzione consultiva delle commissioni, tante volte invocata e e celebrata da questa maggioranza, ma sempre e solo a parole.

Ora non ci resta che portare in commissione l’Assessore Cattelini (sicuramente controvoglia) per avere risposte, attese anche da molti cittadini, sulle molte domande che il progetto “Mi Piace Sondrio” ha suscitato".

Andrea Massera
 

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