AIDS,

di CS

Il programma DREAM (Drug Resource Enhancement against AIDS and
Malnutrition) contro l’AIDS è stato inaugurato due anni fa dalla
Comunità di Sant’Egidio in Mozambico e si sta estendendo adesso
in altri sette Paesi africani (Malawi, Angola, Nigeria, Guinea
Bissau, Guinea Conakry, Sudafrica, Swaziland).

Il progetto è stato realizzato sul campo, con i migliori
risultati finora ottenuti nell’Africa sub-sahariana: il 97% dei
bambini nati da madri sieropositive sono infatti risultati
immuni dal virus HIV. Inoltre nove adulti su dieci curati con la
tri-terapia, coadiuvata da un adeguato regime nutrizionale,
vivono bene e hanno cominciato a condurre una nuova esistenza.


DREAM è del tutto gratuito per i pazienti cui viene proposto. Su
70.000 curati con farmaci antiretrovirali, sono circa 7.000
coloro che fruiscono della copertura fornita dal programma della
Comunità di Sant’Egidio in Mozambico, e quasi 4.000 vengono
seguiti a pieno regime terapeutico.

Lo scorso febbraio, medici, ricercatori ed esperti della
Comunità di Sant’Egidio hanno presentato i risultati del
progetto di cura alla Conference on Retroviruses and
Opportunistic Infections (CROI) a San Francisco, il più
prestigioso incontro annuale a livello mondiale sull’AIDS. Erano
presenti oltre 3.000 scienziati. Non era mai accaduto che un
gruppo scientifico –in questo caso il team della Comunità di
Sant’Egidio- fosse invitato due volte a presentare i frutti del
suo lavoro in questo Congresso.

E’ la prima volta che alla Comunità di Sant’Egidio – che ha
ricevuto in passato il Premio Niwano per la Pace, il Premio
Maria Montessori e il Premio UNESCO per la Pace, tra gli altri –
è invece conferito un Premio e un riconoscimento scientifico.
CS


GdS 20 IV 2004 - www.gazzettadisondrio.it

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