GreEnpeace: nuovi inquinanti in lago alpino d'alta quota




ALLARME INQUINAMENTO SULLE ALPI
Nuovo studio di Greenpeace nell'Anno internazionale della
montagna: trovati
nuovi inquinanti nel lago montano piu' alto d'Europa



Pericolosi inquinanti sono stati trovati
da
Greenpeace, che ha eseguito dei campionamenti, nel lago montano
piu' alto
d'Europa, Schwarzsee ob Soelden (sito ad oltre 3000 metri sulle
Alpi
austriache) ed i pesci ne risultano contaminati.

L'acqua del lago proviene esclusivamente dalla pioggia e dalla
neve delle
vicine cime montuose e quindi gli inquinanti entrano in circolo
solo
attraverso l'atmosfera. Si tratta di sei POP (inquinanti
organici
persistenti) di nuova generazione, tra cui i ritardanti di
fiamma (usati nei
materiali elettrici e per l'edilizia), gli ftalati (usati nel
PVC soffice) e
le cloroparaffine, che hanno sostituito i PCB nei fissanti e
nelle coperture
dei cavi.

Tra le industrie europee che producono i POP scoperti nei
laghetti alpini da
Greenpeace BASF, ICI, BP e Atofina.

I nuovi composti non sono meno pericolosi di PCB, diossine,
furani, DDT e
altri pesticidi soprannominati "la sporca dozzina", che sono
stati banditi
lo scorso anno.

Anche questi nuovi POP mettono in pericolo la vita degli animali
alpini, dai
pesci alle marmotte, e inquinano importanti fonti d'acqua
potabile. Sono
ritenuti causa di tumori, danni al sistema endocrino e
riproduttivo.

Greenpeace ha trovato nel grasso dei pesci alpini analizzati
fino a 911
microgrammi per chilo di POP.

"In alta montagna, lontano dalle fabbriche e dalle città, ci
aspettiamo di
trovare un ambiente integro- afferma Vittoria Polidori,
responsabile
campagna Inquinamento di Greenpeace ma il fatto che questi
pericolosi
inquinanti, siano arrivati anche lì, dimostra la necessità di
un bando
internazionale, anche per i nuovi POP."

I POP si bioaccumulano e si trasferiscono da un organismo
all'altro nella
catena alimentare: evaporano nelle regioni calde e vengono
trasportati nelle

regioni fredde della Terra, dove precipitano con la neve. In
alta montagna,
quindi, l'inquinamento di neve e laghi alpini cresce con
l'altitudine e
l'abbassarsi della temperatura.

La degradabilità degli inquinanti diminuisce più lentamente
con il freddo
ed il bioaccumulo aumenta. Al Polo Nord alte concentrazioni di
inquinanti
sono state riscontrate in foche, orsi polari e negli Inuit che
abitano
quelle terre.

"Dovrebbero essere immessi sul mercato solamente composti
chimici di cui si
conoscono i dati definitivi sulla pericolosità- spiega Vittoria
Polidori
non é questo il caso della maggior parte dei 30.000 composti
commercializzati nell'Unione Europea, i test sulla loro
persistenza e
capacità di bioaccumulo sono totalmente inadeguati"


Per informazioni sulla campagna:

http://www.greenpeace.it/inquinamento

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GdS 18 X 2002 - www.gazzettadisondrio.it

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