Presentata un'"opera prima", il lungometraggio"Il mistero del castello Masegra". Successone

Sul prossimo numero di nuovo in argomento: troppo bello il film!

Lunedì 6
giugno al Teatro S. Rocco - in doppia sala dato l'afflusso - é
stato presentato il lungometraggio "Il Mistero del Castello
Masegra".

Chi é intervenuto pensava di vedere certo un bel lavoro ricco di
impegno e di entusiasmo ma sostanzialmente amatoriale visto che
veniva presentato come la realizzazione della Scuola Media
Ligari del capoluogo (in realtà fondamentale la produzione a
cura della Video-Press).

E' stata una sorpresa su tutta la linea e per tutti; a sentire i
commenti perfino per alcuni degli interpreti, si dice quasi
tutti -

Tutto, o quasi, é infatti apparso come realizzazione di
carattere professionale, con un grande contributo. Basti pensare
che solo i partecipanti - diciamo gli attori - erano 85, fra i
quali "adulti" ben noti in provincia e da citare almeno Greta
Sala filo conduttore del film, e tanti - i collaboratori a vario
titolo. Inoltre 16 le danzatrici per le avvincenti coreografie
di Daniela Zecca.

Dalla Scuola erano venuti i 46 Sherlock Holmes che indagando per
archivi e su antichi documenti hanno cercato di scoprire, a
distanza di quasi quattro secoli, chi avesse assassinato a
tradimento il conte G.G. Paribelli la notte di Natale.

Deus ex machina il prof. Nello Colombo: ideazione, scenografia,
regia e anche una parte iniziale sul set. Opera prima superata
alla grande.

Immagini favolose di quel caparbio e valente professionista che
risponde al nome, peraltro abbondantemente noto, di Bruno
Piasini, comprese naturalmente anche quelle aeree.

Montaggio a sorpresa ad opera di Riccardo Frizziero, trovatosi a
suo agio anche con gli effetti speciali. A sorpresa in quanto
esordiente e ancor più meritorio dunque il successo.

Narratore, misterioso lui pure, quasi simbolo della fuggevolezza
del tempo, un austero e grande Tito Di Blasi.

Completano lo staff Olga Fiori per i costumi, Eleonora Proh per
il trucco ed Emilio Colombo per la grafica.

Fondamentali anche i luoghi nei quali sono state girate le
scene: Castelli Masegra, Grumello, Paribelli, Palazzi Sertoli
Salis a Tirano, Sertoli a Sassi a Sondrio, Casa Carbonera a
Sondrio, Bosco dei Bordighi, contrade di Sondrio.

Nessuno si attendeva lo splendido risultato che si é visto, per
cui il discorso continua. Sono già previste prossime proiezioni
ma soprattutto la partecipazione a Festivals nazionali.

Dovrebbe essere realizzato inoltre un Dvd.

Sul prossimo numero torneremo in argomento.
Red



GdS 10 VI 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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