RECENSIONI CINEMA NATALE IN INDIA

di Mirko Spelta

Riparte l’allegra carovana
miliardaria del Natale cinematografico, puntuale come le tasse
in Svizzera, e stavolta approda in India, con il solito corredo
di situazioni da commedia degli equivoci rivisitata in chiave
Italo-borghese, con giudici, avvocati, tardo-burini, bellone che
non guastano mai e personaggi e macchiette esasperate.


Pochissime le novità narrative e i momenti di originalità
autentici in questa copia della copia della copia ormai ultra
decennale di se stessa, al punto che gli autori stessi hanno più
volte dichiarato di avere esaurito il filone esotico;
ciononostante, se si mettono da parte le pretese qualitative ed
artistiche per un momento, qualche dialogo, pure nella sua
trivialità, strappa ancora un sorriso e, considerati i
presumibili intenti del film, dunque, riesce.


Poco altro resta da dire, aspettando le prossime vacanze chissà
dove con gli stessi personaggi perché si sa, squadra che vince
(o che incassa) non si cambia.

Mirko Spelta


               

Per comunicazioni all'autore della recensione:

               
ginodilegno@inwind.it



GdS 28 XII 2003 
www.gazzettadisondrio.it

Mirko Spelta
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