Diocesi di Como-Sondrio e accoglienza

La lettera inviata ai parroci della Diocesi. "Aggiornamenti sull’accoglienza migranti in Diocesi"

(Enrica Lattanzi)  Si condivide, per conoscenza, il testo inviato nei giorni scorsi a tutti i parroci della diocesi di Como. "Aggiornamenti sull’accoglienza migranti in Diocesi".   Nelle ultime settimane il Vescovo Oscar con Caritas e “Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio – Onlus” si sono confrontati sul tema dei flussi migratori e dell’accoglienza, raccogliendo anche le osservazioni delle cooperative e degli enti a più stretta collaborazione. Le cause di questi flussi sono molteplici e complesse, e richiedono ancora, da parte di tutti, lo sforzo di una conoscenza dei fatti più approfondita e consapevole. Il tessuto diocesano – declinato in decine di comunità parrocchiali, congregazioni religiose, cooperative, enti, movimenti e associazioni laicali, con il prezioso accompagnamento della Caritas diocesana – ha accolto centinaia di fratelli e sorelle, bisognosi, prima di tutto, di essere riconosciuti nella propria dignità di esseri umani. Tutto questo cercando di non lasciare mai indietro le persone con altre fragilità, sempre da ascoltare e sostenere. Una generosità e un senso di fraternità che sono di esempio e che suscitano un grazie sincero.  In questi ultimi mesi la situazione si è modificata, sia livello internazionale sia per il nuovo quadro normativo nazionale, destando particolare preoccupazione.  Proseguire come prima nell’accoglienza, alle nuove condizioni, è impraticabile. Offriamo quindi le conclusioni della nostra riflessione, utili per un successivo confronto di Caritas Diocesana con le singole realtà ecclesiali coinvolte. Come Chiesa continuiamo a credere nel valore della “persona” e della “comunità”, ma soprattutto nel Risorto che cammina in mezzo a noi e ci guida nel praticare il vangelo della carità.  Anche se l’impegno verso l’altro concretamente si modifica (magari in modi che avremmo preferito differenti) e ci chiede di cambiare passo, rimane occasione inesauribile di speranza. don Fabio Fornera, vicario episcopale per la pastorale

Società