Al vertice del MIUR si ascoltino il più possibile gli operatori della scuola

Il Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani augura ai nuovi Sottosegretari del MIUR buon lavoro e auspica che possano nel proprio futuro ascoltare il più possibile gli operatori della scuola. Il Coordinamento ritiene fondamentale, in un momento in cui in Italia si registrano molteplici forme di razzismo e gravi episodi di intolleranza, insistere sulle tematiche umanitarie e sul rispetto della dignità umana in senso lato. Che tipo di società vogliamo per il nostro avvenire? Un mondo cinico, in cui la solidarietà umana viene bandita, o un luogo vivibile in cui siano al centro valori etici e spirito civico? La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Costituzione italiana hanno affermato la vita, la libertà e l’uguaglianza a livello nazionale e internazionale per tutte le persone indipendentemente dalla razza, credo o colore. Ripartiamo dall’insegnamento dell’Educazione civica nelle scuole. Ripartiamo dalle giovani generazioni. Ripartiamo per avere un Futuro.
«Dove iniziano i diritti umani universali? In piccoli posti vicino casa, così vicini e così piccoli che essi non possono essere visti su nessuna mappa del mondo. Ma essi sono il mondo di ogni singola persona; il quartiere dove si vive, la scuola frequentata, la fabbrica, fattoria o ufficio dove si lavora. Questi sono i posti in cui ogni uomo, donna o bambino cercano uguale giustizia, uguali opportunità, eguale dignità senza discriminazioni. Se questi diritti non hanno significato lì, hanno poco significato da altre parti. In assenza di interventi organizzati di cittadini per sostenere chi è vicino alla loro casa, guarderemo invano al progresso nel mondo più vasto. Quindi noi crediamo che il destino dei diritti umani è nelle mani di tutti i cittadini in tutte le nostre comunità». (Eleonor Roosvelt, In Your Hands, 27 marzo 1958,).

Prof. Romano Pesavento
Presidente Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani

          

Società