Ddl Zan, a Milano manifestazione contro, Coghe: liberi di pensare

Fuori ideologia gender dalle scuole

Riceviamo:   Milano - "Questa è una piazza di libertà. Vogliamo restare liberi di pensare". È questo per Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, il significato della piazza che si è riempita ai piedi del Duomo di Milano per manifestare contro il Ddl Zan.

"L'articolo 1 della legge afferma che si può scegliere il genere di riferimento- critica Coghe- Mentre l'articolo 4 lascia libertà ai giudici di incriminare un'espressione o un'idea di un libero cittadino".

Forte la critica anche all'istituzione della giornata dell'omotransfobia che "insegnerà nelle scuole l'omosessualità, la transessualità e l'identità di genere".

"Queste non sono le priorità del nostro paese perché esistono già leggi che tutelano tutti" puntualizza Coghe. Sui partecipanti c'è molta incertezza, complice anche il tempo instabile. Per gli organizzatori potrebbero esserci almeno un migliaio di persone, mentre le forze dell'ordine ritengono ci siano non più di 500-700 persone.

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