ALLIBITO E SCONVOLTO PER MOLTI COMMENTI SULLA FALLACI

Ben vengano le Fallaci che risvegliano le coscienze, magari con la provocazione, e ci fanno comprendere che il "pensiero collettivo" non necessariamente è esatto

Carissimi Amici,in Russia mi ero fermamente imposto di non scocciarvi più, anche perchè ho il fondato dubbio che oramai le discussioni servano a poco ... ma oggi mi sono sentito provocato, urtato, costretto a dire la mia, come cittadino ma sopratutto come UOMO.

Apro internet e Tiscali, per scaricare la posta. Leggo che la Fallaci è morta. Poi l¹invito a dire la propria. Non voglio abboccare ma poi ... la tentazione è troppo forte, inizio a leggere i commenti. Che ¬ se avete lo stomaco forte ¬ vi invito a consultare, nel sito di Tiscali. Bisogna dirlo, la più parte sono nettamente a favore, con toni, indirizzi, idee variegate, da chi si dichiara francamente totalmente in accordo con lei, a posizioni molto più sfumate, talora non prive di critiche. Sin qui tutto bene ... Ma i dolori arrivano quando inizio a trovare i commenti contrari (forse un 30%). Resto allibito e sconvolto. Una serie di improperi, insulti, invettive, del tipo "...se ne è andata,

finalmente..!", "una stronza di meno!" (testuale) e via così.

Secondo costoro la Fallaci era ovviamente razzista, guerrafondaia, non aveva capito nulla della storia (..loro sì, invece ..!), non capiva l¹Islam, amica degli USA (eccoli qui, i vetero e neo orfani dell¹ex URSS!).

Devo ammettere che c¹è anche chi (purtroppo pochi, invero), pur non condividendone idee e scelte, non usa tali toni, talora pure apprezzando le sue capacità di analisi (ma si usa ancora o è proibita ..!?!) e giornalistiche. Ma purtroppo tali galantuomini si perdono nel mare degli insulti. Mi sento ribollire e scrivo, scrivo tanto in fretta ed in tumulto, quanto riporto qui di seguito:

Non sempre ho condiviso le sue idee che, da brava toscana, erano sovente espresse in modo sin troppo netto. Per molti ha avuto un grande torto: lei, donna della sinistra, aveva il

coraggio di scrivere cose "politicamente scorrette". E questo molti non lo tollerano. Ciò che mi colpisce di più negli scritti qui raccolti è che TRA CHI NON ERA D'ACCORDO con lei, il che è perfettamente comprensibile e forse condivisibile, prevale ira, rancore, disprezzo. Se non sei non noi sei un imbecille, un nemico della pace, una persona che, se muore, è meglio! E

tutto ciò in nome della Pace (quella vera, non quella urlata),

dell'antirazzismo, della convivenza! C'è da restare costernati!

Se questi sono i nuovi profeti della convivenza, ci attendono tempi molto duri. Ed allora ben vengano le Fallaci che risvegliano le coscienze, magari con la provocazione, e ci fanno comprendere che il "pensiero collettivo" non necessariamente è esatto, specie se portato avanti da chi disprezzi gli altri (come accusavano lei di fare ..! Una scrittrice ed una donna che ci mancherà, a tutti.

Nemo Canetta

Volutamente non ho tolto gli errori, proprio per far vedere il mio stato d'animo, chi mi conosce bene, comprenderà. Ma credo si debba aggiungere qualcosa.

Stiamo assistendo a stravolgimenti totali della storia, in nome del "politicamente corretto²"e del pensiero globale. Farò qualche esempio, in tema. Le Crociate sono colonialismo, afferma il "pensiero collettivo", ma nessuno ricorda che, qualche tempo prima, senza certo che nessuno li chiamasse, gli arabi avevano importato -spada in pugno, non con timidi missionari l'islam in Palestina. Che era totalmente cristiana ed appartenente ad uno

stato cristiano (l'Impero Bizantino). Non voglio fare le lodi delle

crociate (che certo non possiamo però giudicare con idee d'oggi) ma perchè noi siamo colonialisti e loro no?

L'Africa settentrionale fu una delle culle del cristianesimo: S.Agostino era di quelle terre. L'Islam spazzò via tutto. Tollerante? In teoria sì, in pratica ...

Ed ancora: un ebreo (!?!) inveisce contro la Fallaci, che farà tornare fascismo e nazismo (!?!), razzista ed ignorante perchè non sa (e con lei tutti quelli che la rimpiangono) che tutte le ns conquiste tecniche vengono dagli arabi ed islamici!

Mi pare che qui si esageri un tantinello. Che l'impero arabo (costruito sulle spade, non sui missionari, non dimentichiamolo, lo ripeto ...) fosse più progredito dell'Europa (ma non della Cina o dell¹India) del tempo, nulla da dire, oramai lo sanno tutti; anzi lo si è sempre saputo. Ma da ciò a dire che da loro deriva tutto ... ma vogliamo scherzare? Come mai, DOPO quei tempi innegabilmente felici, per il loro impero, i Paesi islamici sono decaduti e non solo sul piano tecnico? Come mai, oggi, gran

parte di essi vive al margine della collettività scientifica internazionale? Certo il ns ebreo, per giustificare le sue idee, afferma "..andate in India, a vedere gli islamici a progettar computer ...", peccato che l'India sia induista e non islamica, anzi sempre più ferocemente induista, tanto dall'aver messo nel cassetto il pacifismo di Gandi , e peccato che la grandissima parte delle nuove tecnologie derivino da Paesi non islamici,

dalla Cina al Giappone, alla Russia, agli USA (quei maledetti ...).

Questo non significa che tutti gli islamici siano stupidi od imbecilli, sia chiaro. Ma non diamogli meriti che francamente non hanno.

Ma ciò che reputo più importante sottolineare - e mi rivolgo sopratutto agli amici di sinistra ¬ e ne ho non pochi nella sn riformista ¬ è la deriva sprezzante, totalitaria, violenta, assai pericolosa, che sta investendo la sinistra. Sempre più condizionata da chi afferma, come in questo caso "..se non la

pensi come noi, sei un imbecille, uno che non comprende nulla, (spesso purtroppo anche) una persona da eliminare... (se non fisicamente, certo moralmente) ". E' ridicolo ma potrei dire terrificante, che tutto questo venga affermato in nome della pace e della tolleranza. Temi l'Islam? Sei un razzista! Ma dopo l¹invettiva, nessuna critica costruttiva, nessun dialogo, nessun tentativo di capire le idee altrui. Noi abbiamo ragione, al 100%, e gli altri torto! E sempre tutto in nome del reciproco rispetto!

Immagino che, dopo le esternazioni in Germania, anche il Papa, per essersi permesso di duramente criticare la Fede esportata con la violenza, propria di un certo Islam, sia ¬ e purtroppo non solo agli occhi di certi islamici - un razzista, per non dir di peggio. Ed allora credo che avesse veramente ragione Galli della Loggia quando, pochi giorni or sono, sul Corriere, giornale non certo filo berlusconiano, scriveva che se la Sinistra (quella vera e seria) ha certo avversari a Destra, ne ha altrettanti (e forse peggiori, aggiungo io) nella sinistraestrema e radicale. Gente che, sotto una verniciatina di buone maniere

(Bertinotti docet), non è realmente democratica, non condivide la idee su cui sono fondate le ns leggi, né, tanto meno, il ns modello di Stato e di Paese. Solo quando la Sinistra istituzionale e riformista comprenderà questa verità, potremo dire di vivere in un Paese moderno. Non prima, con governi di (centro) sinistra condizionati da questi dispezzatori di tutti e di tutto

ciò che non collima con il loro modo di vedere la realtà.

Nemo Canetta

Nemo Canetta
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