Province: i nodi vengono al pettine. Incredibile!

Dal dilettantismo allo sbaraglio all'incoscienza. Personale allo sbando, amministratori allibiti, fautori della soppressione in fuga (dalle responsabilità)

Pubblichiamo il comunicato dei sindacati che stamane riuniranno il personale in assemblea nella sala del Consiglio Provinciale. I nodi vengono al pettine. Quello dei soldi è un po' che gira sui media. Quello del personale è rimasto – a nostro avviso sbagliando – ai margini. Si rischia di chiudere la stalla a buoi fuggiti visto che il 31 dicembre è vicino. Ci chiediamo quando si aspetta a Roma a chiamare tutti i dipendenti provinciali per andare a presidiare Palazzo Chigi, Montecitorio e Palazzo Madama dove evidentemente si ignora, o si fa finta di ignorare, la situazione catastrofica. Cose allucinanti. Eloquente un numero 93. Si tratta dei dipendenti che crescono (crescono? E le funzioni che svolgono le svolgerà nonno Peppino?) in Provincia di Sondrio. Più della metà che dovrebbero essere sbalzati qui e là, finire inevitabilmente in posizione subordinata, professionalità acquisite in un settore sprecate e via dicendo. Abbiamo ripetutamente scritto di dilettantismo allo sbaraglio pensando però che per strada qualche soluzione sarebbe stata trovata. E invece siamo nella palta.

Il comunicato sindacale

SI SMANTELLANO PERSONALE E COMPETENZE!!  LE PROVINCIE NEL CAOS PIU’ ASSOLUTO!!!

Dopo il presidio nazionale del 16/12 u.s. FP CGIL, CISL FP e UIL FPL. hanno avuto un incontro  con il Governo nel quale, purtroppo, è stato confermata l’intenzione dell’esecutivo di proseguire nel ddl di stabilità 2015 con i tagli finanziari e le riduzioni delle dotazioni organiche di Province e Città Metropolitane, senza attendere il completamento dell’iter attuativo della L. 56/2014 che prevedeva la mappatura delle funzioni provinciali e l’individuazione delle risorse umane da trasferire.

Il rischio effettivo cui andiamo incontro sarà quello di dover gestire processi di mobilità per migliaia di lavoratori che, al contrario,  avrebbero dovuto costituire la struttura portante del nuovo riparto di funzioni tra gli enti interessati al riordino. Senza considerare che dal 1° gennaio il personale precario non sarà prorogato.

Altro che riordino istituzionale delle funzioni. Quello che ci propone il Governo è un “delirio istituzionale”

Le domande che abbiamo posto ai rappresentanti dell’Esecutivo, rimaste prive di risposta, sono state:

in assenza di completo riordino ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 11/09/2014 e del DPCM del 26/09/2014, l’emendamento al ddL di stabilità 2015 che dispone una riduzione della dotazione organica di città metropolitane e provincie pari, rispettivamente al 30 e al 50 per cento, provocherà l’esubero e la mobilità di migliaia di lavoratori. Quando sarà completato il trasferimento delle funzioni non fondamentali agli Enti subentranti, con quali competenze verranno esercitate?

il taglio delle risorse finanziarie agli Enti locali costituirà certamente impedimento al trasferimento del personale provinciale presso gli Enti subentranti.  Tanto più che l’effettiva decorrenza di esercizio delle funzioni da parte di questi ultimi è subordinata alla garanzia di adeguata copertura finanziaria. Qualora le funzioni restassero incardinate presso le Province e le Città metropolitane cosa proporrà il Governo per uscire dall’impasse?

Per illustrare la situazione è indetta un assemblea del personale che si terrà
VENERDI’ 19 DICEMBRE 2014  dalle ore 11.00 alle ore 12.00 Presso la sala del Consiglio Provinciale
Contestualmente chiederemo al Presidente della Provincia di riceverci e appoggiare la nostra protesta che diventerà anche la sua, diretto destinatario dei tagli del Governo.
Le Segreterie  di Sondrio FP-CGIL  CISL-FP  UIL-FPL - Sondrio  18 dicembre 2014

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