Mortalità in provincia, criticità. Ampia analisi sulle cause e confronti con altre province. Alta mortalità evitabile

Le donne vivono sei anni piu’ a lungo dei maschi

(Gianfranco Cucchi) La provincia di Sondrio nella classifica per la qualità della vita si colloca  da molti anni nelle prime posizioni. Anche nel 2017 risulta piazzata  all’ottavo posto, prima in Lombardia ,mentre ai primi  posti si collocano Bolzano, Trento , Belluno  e Aosta, province interamente montane.  Per importanti indicatori di salute, quali la speranza di vita e la morte evitabile, però Sondrio presenta delle criticità: infatti nei maschi la speranza di vita e’ inferiore di 24 mesi rispetto alla media lombarda e di 5 mesi nelle femmine , mentre per la morte evitabile siamo al 105 posto su 110 province italiane nei maschi e al 75° posto nella femmine.  Abbiamo un tasso di mortalità evitabile pari a 28,9 nei maschi, peggio di noi fanno Enna, Caserta, Campobasso e Napoli ultima con 30,8, rispetto a Treviso prima con 19,6 , ad una media lombarda di 22,8. Nelle femmine abbiamo un tasso di 14,2, rispetto ad una media lombarda di 13,2.

Per ricercare le cause di questi indicatori di salute peggiori in Valtellina e Valchiavenna  rispetto alla media delle province italiane, si possono analizzare le cause di morte pubblicata  annualmente dall’ISTAT.
I dati dell’ISTAT sono aggiornati e vengono ricavati dalle schede di decesso che obbligatoriamente sono compilate in caso di morte e che possono  verificarsi in ospedale o  sul territorio.
Si hanno a disposizione i Tassi di mortalità per 10 mila abitanti, suddivisi per provincia e per genere relativi all’anno 2015.
In primis vanno analizzati i dati globali  di Sondrio  rispetto alla media lombarda, alle province a noi confinanti di Lecco e Como e alle due province interamente montane come Bolzano e Trento.
Vengono prese in considerazione le prime tre cause di morte : tumori, patologie del sistema cardiocircolatorio e Incidenti-traumatismi-avvelenamenti.    All’interno di queste affezioni si riportano le piu’ significative numericamente.
La principali cause di morte in provincia di Sondrio sono le malattie cardiovascolari con 33 decessi per diecimila abitanti, di cui 12 per malattie ischemiche di cuore , 6 per infarto miocardico (mortalita’  solo ospedaliera) e 7 per ictus. Al secondo posto vengono i tumori maligni  con 32 decessi, di cui 6 a carico dell’apparato respiratorio , primi quelli del polmone e poi 2 al seno di . Al terzo posto con 5 gli incidenti ,di cui  il piu’ significativo riguarda i suicidi con 1,43.
La   Lombardia presenta la medesima graduatoria, con qualche differenza. Al primo posto con 33 morti le patologie cardiovascolari, con  un piu’ basso tasso di morti per  infarto pari a  4 e con un  piu’ alto numero di di ictus pari a 9 .  Si registra un piu’ basso numero di morti per cancro pari a 29  ed una minore mortalita’ per incidenti pari a  2,6, con 0,65 suicid. Confrontando le province di Como e Lecco si conferma un piu’ basso numero di morti per tumore, rispettivamente 28 e 29 ,  per infarto 4 e suicidi 0,6 in entrambe le province.
Ancora piu’ netto appare  il divario con Bolzano e Trento dei morti per diecimila abitanti ,
in particolare per i tumori con 22 e 24, ma anche  per l’infarto pari a 4 e per l’ictus 6.
Analizzando i risultati per genere maschile  a Sondrio la prima causa di morte  e’ il cancro con 36 decessi rispetto a 32 di Como e 33 di Lecco ma con un divario ancora piu’ netto con Bolzano  25 e Trento 27. Piu’ frequenti sono  i decessi per tumori delle vie respiratorie  e del fegato  (  e 4 a Sondrio rispetto a 5 e 2 a Bolzano). La mortalita’ per malattie del sistema cardiocircolatorio è simile attorno a 28 con differenze per l’infarto piu’ alta a Sondrio 6 rispetto a 4 . I decessi per incidenti sono piu’ significativi a Sondrio con 7 rispetto a 3 di Lecco e Como con un tasso di suicidi di 2,7 per diecimila rispetto ad una media di 1 della Lombardia.
Prendendo in considerazione il genere femminile a Sondrio il primo posto spetta alle patologie cardiovascolari con 39 morti che e’ in linea con  i tassi delle atre regioni analizzate con un più alto tassi di infarto miocardico acuto pari a 5 rispetto a 3.
Al secondo posto si colloca la mortalità per cancro con 28 decessi per 10 mila abitanti  rispetto a  27 della Lombardia , a 24 di Como e Lecco  e a 18 e 20 di Bolzano e Trento.  All’interno di questa patologia la mortalita’ e’ piu’ elevata per i tumori del fegato e del seno pari a  4  (piu’ bassa per il cancro del fegato a  di Bolzano e Trento ) . La mortalita’ per patologie cardiovascolari è al primo posto con 39 decessi per 10 mila abitanti  con il valore piu’ basso a Bolzano di 34. Il tasso di mortalità per infarto miocardico è di 5 rispetto a 3 delle altre regioni esaminate. Significativa è l’incidenza di morti per incidenti che invece a Sondrio per le donne è piu’ bassa pari a 2 rispetto a circa 3 delle altre zone. Da segnalare che le morti per suicidi son 0,2  piu’ bassa di Lecco 0,4 e di Bolzano con 0,6.
Dall’evidenza di questi dati si possono formulare le seguenti osservazioni:
Per quanto riguarda la mortalita’ generale la provincia di Sondrio presenta un elevata mortalità per tumori , circa il 12% più elevata che la media Lombarda e del 30 % rispetto a Bolzano e Trento mentre la mortalita’ per patologie cardiovascolari e’ in linea con le altre regioni tranne che la mortalita’ intraospedaliera per infarto miocardico, più 25 %.  I morti per incidenti in provincia di Sondrio sono il doppio che la Lombardia  ma uguali alle province autonome. Significativo il tasso di suicidi , più 120 % rispetto alla media delle province lombarde.

Il trend negativo per i decessi per cancro è ancora più rilevante per il genere maschile che si collocano al primo posto nella graduatoria in provincia con 36 decessi ( 10%  maggiore della Lombardia e del 28% di Bolzano e Trento. La mortalita’ del sistema cardiocircolatorio e’ allineata con differenza negativa per la mortalità per infarto (più 50%).  I decessi per incidenti sono maggiori del 40 per cento della media lombarda con il 170% in piu’ per i suicidi .

Nel sesso femminile in provincia si registra la piu’ alta mortalita’ per le malattie cardiovascolari anche perche’ le donne vivono sei anni piu’ a lungo dei maschi, in linea con le altre regioni tranne che per Bolzano  con più 10 %.  La mortalita’ tumorale è simile alla Lombardia ma con un differenza negativa del 30 % con Bolzano e Trento. Inoltre  le morti per incidenti sono simili con un dato migliore nei suicidi, meno 50 per cento rispetto a Lecco e alle province Autonome. Infine è da rilevare che l’elevato tasso di suicidi in provincia è per l’elevata incidenza nei maschi che risulta essere di 2,7 rispetto a 0,22 nelle donne  ( 12 volte più alta).

 

 

Gianfranco Cucchi (cardiologo)
Società