NUOVO LIBRO DI MAURIZIO SOLDINI: FILOSOFIA E MEDICINA. PER UNA FILOSOFIA PRATICA DELLA MEDICINA

”La medicina non può più attardarsi, in questo XXI secolo, ad un completo riavvicinamento alla filosofia così come la filosofia non può non attardarsi a riavvicinarsi alla medicina”

I saggi di questo libro per-corrono problematiche cliniche e non solo, come l’A.I.D.S., il triage, i dilemmi clinici nell’urgenza, i problemi geriatrici, il paziente psichiatrico, il problema della morte, l’eutanasia, l’accanimento terapeutico, la salute della donna, la clonazione, l’allocazione delle risorse, il problema di chi sia giusto curare, il rapporto medico-paziente, il consenso informato, la bioetica, i Comitati di bioetica, la natura della medicina clinica, la neutralità della scienza, l’insegnamento della filosofia nelle Facoltà di Medicina, etc., con una prospettiva non solo esclusivamente medica, bensì essenzialmente filosofica. Ed è come se un vento nuovo, il vento della filosofia, abbia portato qualche sprazzo di nuova vitalità nel campo della scienza medica... Il volume rappresenta infatti una vera e propria novità riguardo i rapporti tra filosofia e medicina, dacchè la trattazione dei problemi nasce sul campo dall’esperienza clinica diretta ed è affrontata dalla prospettiva della razionalità filosofica da parte di un medico che è anche filosofo.

Le tematiche affrontate nel libro sono predisposte per un vasto pubblico, in particolare per tutti gli esercenti le professioni sanitarie, in primis gli infermieri e i medici, e per i filosofi e ancora per i bioeticisti, ovvero per tutti coloro che si occupano dei problemi della bioetica.

Ma soprattutto il libro rappresenta uno strumento molto utile per gli studenti dei Corsi universitari delle diverse Facoltà in cui si riflette in qualche modo sulle problematiche filosofiche in medicina (come le problematiche della bioetica). Questo infatti potrebbe rappresentare uno strumento che, spaziando da dati scientifici e clinici a considerazioni filosofiche, faccia da linea guida perchè gli studenti possano entrare con le loro opinioni in una relazione dialettica con quanto letto nell’affrontare i temi propri della riflessione filosofica in medicina. Il libro può essere considerato come un particolare strumento non solo di informazione e di formazione, ma soprattutto di metodo. Metodo per conquistare una maggiore consapevolezza dialettica nell’affrontare problemi filosofici in medicina come quelli di bioetica, sulla scorta del metodo aristotelico dell’argomentazione attraverso gli éndoxa, dando l’opportunità ai discenti, ma ai lettori in genere, di avere un seme tra le mani che se ben coltivato potrà dare l’albero da cui raccogliere il frutto delle proprie argomentazioni in una dimensione anche interattiva.

La medicina non può più attardarsi, in questo XXI secolo, ad un completo riavvicinamento alla filosofia così come la filosofia non può non attardarsi a riavvicinarsi alla medicina. La filosofia e la medicina non possono stare ulteriormente disgiunte, debbono collaborare e la loro collaborazione dovrebbe cercare di rendere più umano il mondo, a cominciare, nell’ambito delle scienze della vita e della salute, dall’educazione e dalla formazione di tutti gli operatori sanitari.

Scopo di questo libro è allora anche quello di cercare di accelerare il riavvicinamento delle due discipline e di fare in modo che la filosofia rientri a pieno titolo in tutte le Facoltà mediche. La stessa bioetica non può non avere una stretta parentela e dipendenza con la filosofia e in particolar modo con la filosofia morale. Infatti la bioetica riesce a conquistare lo spazio della propria identità nella misura in cui riesce a riconoscersi in una metodologia che di fatto è dialettica e argomentativa sullo sfondo della razionalità pratica. E se è vero che la bioetica è soprattutto filosofia, la domanda conseguente sarebbe: quale filosofia allora per la bioetica e per la medicina? La risposta pare essere appunto quella della filosofia pratica. E si badi bene pratica e non pragmatica. Questa distinzione ha infatti un significato basilare e di fondo, significato intorno al quale gira quasi tutto il senso delle riflessioni del libro, che si snodano nei vari capitoli lungo quel filo rosso che è la prassi medica, con un significato che alla fine mette in chiara luce anche il perché del tentativo di argomentare per una filosofia pratica della medicina, avendo propeso per quella figura di etica classica che è l’etica delle virtù secondo un’impostazione aristotelico-tommasiana.

L’AUTORE

Maurizio Soldini, medico e filosofo, insegna Storia della medicina e Bioetica, Filosofia morale, Logica e Filosofia della scienza, presso la I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza”. È membro del Consiglio Direttivo della Società Filosofica Romana sezione della Società Filosofica Italiana. E' stato allievo della Scuola Clinica del Prof. Andrea Sciacca, e in particolare è cresciuto sotto la guida del Prof. Giuseppe Carmenini. Socio SIMI dal 1985. Attualmente è medico universitario e gestisce l'Ambulatorio cardiologico del Servizio di Preospedalizzazione dell'Azienda Policlinico Umberto I dell'Università "La Sapienza" di Roma. Autore di oltre 200 pubblicazioni di carattere sia medico che filosofico, ha pubblicato tra l’altro “La bioetica e l’anziano” (1999), “Bioetica della vita nascente” (2001), “Argomenti di Bioetica” (2002), “Bioetica” (2003) e “Alcune riflessioni per uno statuto epistemologico della bioetica” (2005).

LA SCHEDA

Titolo Filosofia e medicina. Per una filosofia pratica della medicina

Autore Maurizio Soldini

Prezzo € 16,00

Dati 176 p.

Editore Armando

1 La filosofia dello spirito libero, pp. 334-335, Cuneo 1997, Edizioni San Paolo

2 Op. Cit., p. 95, Cuneo 1997, Edizioni San Paolo

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